Turci e Castaldo tra musica e parole. Riccione rivive ‘Il tempo dei giganti’

Domenica lo spettacolo che celebra il compleanno della città: "Da Dalla a De André, miti al centro"

Turci e Castaldo tra musica e parole. Riccione rivive ‘Il tempo dei giganti’

Domenica lo spettacolo che celebra il compleanno della città: "Da Dalla a De André, miti al centro"

Con Il tempo dei giganti, spettacolo che tra musica e parole ripercorre tre magici anni della canzone italiana (1979-1981) domenica Riccione inaugura La Bella stagione. Sul palco Paola Turci, cantautrice e musicista da 40 anni sull’onda del successo, e Gino Castaldo, giornalista e critico musicale tra i più affermati d’Italia. Lo storytelling che intreccia canzoni, video e ricordi, spazia da Lucio Dalla a Pino Daniele, da Fabrizio De André a Vasco Rossi, fino a Franco Battiato, Rino Gaetano, Lucio Battisti e altri ancora. Ne danno un’anticipazione i due protagonisti, attesi domenica alle 17, al Palazzo del Turismo.

Come nasce questo connubio?

Castaldo: "Da un’antichissima amicizia estiva, io e Paola ci conosciamo da una vita. Il primo pensiero è stato quello d’immaginare un racconto in una forma un po’ diversa. Ho quindi pensato a lei che ha subito aderito a questo insolito e originale spettacolo, che ha un suo perché e intreccia parole, video e queste meravigliose canzoni, interpretate da Paola".

Questo spettacolo è occasione di un triplice festeggiamento.

Turci: "Si festeggia il 102esimo compleanno della città, l’ultima data della nostra tournée, partita in giugno, e il compleanno di Gino, per cui in questo spettacolo ci sarà qualcosa in più".

In base a cosa avete scelto i giganti della musica?

Castaldo: "Abbiamo immaginato un periodo in cui fosse accaduto qualcosa di unico e di irripetibile, quindi quei tre anni dal 1979 al 1981. Dalla, Battiato, Battisti, Vasco Rossi, Rino Gaetano, Pino Daniele sono al massimo livello".

Tutti giganti, ma diversi tra loro.

Turci: "Una caratteristica dell’averli messi insieme è proprio la profonda differenza tra loro, che ha comunque prodotto un grandissimo successo in numeri e popolarità. Sono tutti diversi nello scrivere, nel comporre e nel raccontare. Una pluralità artistica che in quest’ultimo decennio si è un po’ persa e che ci auguriamo risucceda". Questo spettacolo prende spunto da un libro?

Castaldo: "Da Il cielo bruciava di stelle, che ho pubblicato l’anno scorso e che racconta questi tre irripetibili anni, evento straordinario, perché la migliore canzone era anche la più commerciale. La massima qualità si identificava col gusto popolare e tutta l’Italia cantava queste canzoni".

Riccione vi ha ospitato più volte, ricordi?

Turci: "Questa città per me è piena di bellissimi ricordi, momenti, allegria, fin dagli anni Novanta. Raramente andavo in discoteca , ma stavo molto tra la gente. Giravo tra i negozi in viale Ceccarini, anche con Oscar Delbianco del Block60".

Castaldo: "Riccione? Basta dire che ho scelto di trascorrere qui questo mio compleanno".

Nives Concolino