ANDREA OLIVA
Cronaca

Tuffi a cinque stelle al Grand Hotel: "Boom di clienti alla nostra spiaggia. Molti vengono per usare la piscina"

Il direttore dello stabilimento: "Richieste in forte aumento. E ogni tanto c’è qualcuno che si imbuca..."

La piscina della spiaggia del Grand Hotel di Rimini

La piscina della spiaggia del Grand Hotel di Rimini

Rimini, 22 agosto 2024 – "Sono tante quest’estate le richieste dei riminesi che vogliono venire nel nostro stabilimento, ma siamo sempre pieni". Spiridione Ripaldi è il beach manager del Grand Hotel, unico stabilimento dotato di piscina a Rimini.

Nella spiaggia che accoglie i clienti del cinque stelle, c’è spazio anche per un 10 per cento di clientela locale, "e quest’anno, anche per la presenza delle mucillagini, le richieste che abbiamo avuto sono state molte più degli anni passati".

Nei giorni in cui la presenza delle mucillagini è stata molto invadente, il telefono dello stabilimento ha squillato di continuo. Mentre il Comune e i bagnini spingono affinché le regole cambino e si possano finalmente realizzare le piscine in spiaggia, in quella del Grand Hotel c’erano clienti felici che si tuffavano e rinfrescavano a bordo vasca.

"Non posso dire che quest’anno abbiamo avuto più utenti perché abbiamo la piscina. Lavoriamo sempre in soldout nei mesi di luglio e agosto – continua Ripaldi – Lo stabilimento ha la piscina da 17 anni, è entrata a far parte della nostra offerta complessiva. Averla è sempre stato un plus, e non solo da quest’anno".

Insomma, per la clientela affezionata potersi tuffare nella piscina a due passi dal mare è la normalità.

Un po’ come accade in giro per il mondo dove nei resort davanti a spiagge e mari tropicali si trovano anche grandi piscine. Ma in questa estate segnata dal ritorno delle mucillagini – con frequenza diversa a seconda dei litorali e dei periodi – le richieste di strappare un ombrellone alla spiaggia del Grand Hotel "sono aumentate".

A ricercarle più di tutti sono le famiglie con bambini. E a volte c’è chi ci prova a imbucarsi. "Capita che ci siano bambini provenienti da altri stabilimenti che vengono a tuffarsi qui in piscina. Non sono clienti, ma sono bambini e il bagno non lo si nega".