Rimini, 14 novembre 2022 - Sono un centinaio le denunce arrivate alla Procura di Rimini in merito al caso di quell'albergo di Rimini, l'Hotel Gobbi, che quest'estate ha messo in vendita camere in realtà non disponibili. Nel registro degli indagati per ora figura soltanto il legale rappresentante della società di gestione il quale si è dichiarato estraneo ai fatti, sottolineando di aver fatto solo da prestanome.
Il caso aveva suscitato scalpore, oltre che a creare un danno di immagine per il capoluogo: decine di famiglie erano arrivate in Romagna avendo già pagato caparre o, in alcuni casi, l'intero importo salvo poi scoprire che le stanze erano già occupate.
Per rimediare erano intervenuti sia l'ente comunale che l'associazione degli albergatori locali che hanno fornito sistemazioni alternative. Oltre alle denunce dei vacanzieri, è emersa anche una lunga fila di fornitori che hanno lamentato fatture non saldate.