REDAZIONE RIMINI

"Troppi pensionati nella spirale del gioco d’azzardo"

Un terzo della popolazione ultra 65enni vive in isolamento e rischia truffe e ludopatia. Sindacati e Federconsumatori lanciano l'allarme e chiedono interventi urgenti.

"Troppi pensionati nella spirale del gioco d’azzardo"

"Gli ultra 65enni rappresentano ormai un terzo della popolazione locale e spesso vivono in condizioni di isolamento e solitudine, diventando facili prede di truffe, raggiri e sempre più frequentemente del gioco d’azzardo patologico". È il grido d’allarme congiunto che arriva dal sindacato pensionati Spi Cgil e da Federconsumatori Rimini. "Nella nostra provincia – si legge in un comunicato congiunto di Francesca Lilla Parco (Cgil, nella foto), Roberto Battaglia (Spi), Graziano Urbinati (Federconsumatori) – metà dei pensionati percepisce una pensione inferiore a mille euro al mese. Nonostante questo, la spesa media annua per il gioco d’azzardo si aggira intorno ai duemila euro per circa cinquemila persone. In particolare nei comuni di Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano si registrano spese di gioco complessivo annue preoccupanti, comprese tra i 3 e i 4mila euro; si tratta di una vera e propria crisi acuta da azzardo". "A questi dati – aggiungono sindacati e Federconsumatori – sono da sommare anche quelli conseguenti alla disgregazione familiare e sociale delle persone afflitte da ludopatia.Un fenomeno pertanto da non sottovalutare: questa situazione richiede l’attenzione immediata delle strutture socio-sanitarie, delle istituzioni locali e delle strutture deputate al contrasto del disagio sociale, per implementare percorsi di aiuto e informazione sui pericoli della ludopatia. È fondamentale sensibilizzare la comunità e promuovere iniziative volte alla prevenzione e al contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo". Il 29 maggio scorso a Roma è stato presentato il "Libro nero dell’azzardo" di Cgil e Federconsumatori. Esso "offre un quadro dettagliato della situazione del gioco d’azzardo anche in Emilia-Romagna. Nel 2023 chi risiede in regione ha speso 4,477 miliardi di euro nell’azzardo online, con una perdita complessiva di 231 milioni di euro. Questo dato rappresenta una crescita preoccupante del 25,7% rispetto al 2021 e del 12% rispetto al 2022".