Le forti piogge della settimana scorsa, con il conseguente grande apporto di acqua dolce in mare dalle foci dei fiumi, provocherà il fermo pesca forzato per i vongolari. L’allarme arriva dai presidenti dei due consorzi di gestione molluschi dei compartimenti di Rimini e Ravenna, Michele Castelluccia e Manuel Guidotti. "La quantità di pioggia caduta, paragonabile a quella delle alluvioni precedenti, causerà inevitabilmente abbondanti apporti di acqua dolce in mare, rendendo ancora più critica la situazione delle vongole. Come è accaduto in occasione delle precedenti piene eccezionali e soprattutto negli episodi alluvionali di due anni fa, è verosimile, inoltre, che i materiali trascinati fino al mare (detriti, legname e materiali ingombranti di ogni genere) arrechino rischi seri per la navigazione e danni ingenti alle imbarcazioni e alle attrezzature degli operatori delle marinerie". Le conseguenze sono presto dette: "Questa situazione provoca un fermo pesca forzato, con impatto maggiore nelle aree nelle quali sfociano i fiumi più interessati dalle piene". In chiusura: "La moria delle vongole in Adriatico è un fenomeno acclarato ormai da alcuni anni. Pertanto è necessario lo sforzo straordinario da parte delle istituzioni, a sostegno delle imprese romagnole della pesca, per il danno economico che continuano a subire".
CronacaTroppe piogge, vongole a rischio: "Siamo costretti al fermo pesca"