Travolto e ucciso sulle strisce. Condannata un’automobilista

Un anno per la 54enne che guidava il Doblò che colpì a morte Giampaolo Fuschini a Santarcangelo .

Travolto e ucciso sulle strisce. Condannata un’automobilista

Travolto e ucciso sulle strisce. Condannata un’automobilista

A distanza di quasi sette anni dal dramma, da quel 28 dicembre 2017 quando fu investito Giampaolo Fuschini, 80enne di Santarcangelo, è arrivata una condanna per omicidio colposo per la 54enne rumena che guidava il Fiat Doblò che travolse l’anziano mentre attraversava in via Garibaldi. Quel giorno, Fuschini intorno alle 11 si sarebbe trovato sulle strisce pedonali quando la donna 54enne alla guida del furgone, pur non viaggiando a velocità molto elevata secondo i testimoni dello schianto, centrò comunque in pieno l’anziano facendolo rovinare sull’asfalto dopo essere stato caricato dal veicolo.

Quella mattina la zona di Santarcangelo vicino a piazza Marconi si riempì in fretta di forze dell’ordine e personale del 118, che vista la gravità dell’impatto e le condizioni di Fuschini – il quale rimase gravamente ferito alla testa – decisero di trasportarlo d’urgenza al ’Bufalini’ di Cesena a bordo dell’elisoccorso. Purtroppo, nell’arco di pochi giorni, il primo gennaio del 2018 Giampaolo Fuschini infine spirò all’ospedale cesenate, dando avviò a un’inchiesta che mutò in corsa dall’ipotesi di lesioni gravissime in omicidio colposo, per fare piena luce sull’accaduto.

E ieri, al tribunale di Rimini davanti al gup Raffaele Deflorio, è infine arrivata una condanna a un anno, pena sospesa, per la 54enne rumena che era alla guida del furgone – difesa da Alessandro Petrillo e Stefano Monti – e invesì in maniera fatale l’anziano ottantenne, oltre al pagamento della provvisionale da 30mila euro alla parte civile, difesa dall’avvocato Giuliano Renzi.