
Pmr avrà quattro mesi in più per stabilire quale dovrà essere il percorso per il prolungamento fino a Cattolica.
Quattro mesi di tempo in più per decidere che fine farà il Metromare sul territorio riccionese. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso una proroga per la progettazione dei nuovi percorsi del Metromare. Pmr, Patrimonio mobilità Rimini, avrà dunque più tempo, e non più il 31 gennaio come scadenza per la presentazione delle due proposte progettuali. I tratti su cui Pmr sta lavorando sono quelli che collegheraanno Riccione a Cattolica e la Fiera di Rimini a Santarcangelo.
La nuova scadenza è fissata al 30 maggio. Per quanto riguarda il percorso a sud si tratta di una boccata di ossigeno per Patrimonio mobilità Rimini e l’amministrazione riccionese. Infatti se è vero che a differenza dell’amministrazione Tosi, il Comune guidato da Daniela Angelini intende far proseguire il Metromare fino ad arrivare a Misano, e a seguire Cattolica, è anche vero che dopo due anni e mezzo di legislatura ancora non ci sono le idee chiare su dove farlo passare. La partita più complessa riguarda i terreni a sud di viale da Verazzano. È qui che dovrà transitare il Metromare, ma le proprietà sono dei Ceschina, e va tenuto in conto anche l’impianto sportivo dell’Asar. Lo stesso Stefano Giannini, presidente di Pmr, ha precisato come vi fossero più idee progettuali, ma non una scelta definitiva. Con la scadenza al 31 gennaio sarebbe stato inoltrato un progetto di massima, non definito, e questo avrebbe potuto complicare le chance di successo. Ora ci sono quattro mesi in più per stabilire dove passerà il Metromare.