Trasforma il monopattino in scooter

Sanzione di 5mila euro per un 18enne. Task force contro le baby gang: 400 le persone controllate

Trasforma il monopattino in scooter

Trasforma il monopattino in scooter

Aveva trasformato il monopattino elettrico in uno ‘scooter’ a tutti gli effetti. A bordo del mezzo truccato, un 18enne tunisino sfrecciava nel traffico di viale Delle Magnolie, non lontano da sottopasso di viale Ceccarini, incurante di macchine e moto. Il giovane è però incappato durante il ponte di Ferragosto nei controlli della polizia locale. Gli agenti hanno così scoperto che il monopattino era stato modificato ad arte per assomigliare, nelle prestazioni, ad un vero e proprio motorino. Per il 18enne, che non aveva nemmeno la patente, è così arrivata una bella ‘batosta’, ovvero una multa di 5mila euro. È solo uno dei conducenti di monopattino indisciplinati finiti di recente sotto la lente della polizia locale di Riccione. Tra di loro anche un giovane nordafricano che sfrecciava sul lungomare trasportando un passeggero (quando tutti i regolamenti vietano categoricamente di farlo): ha cercato di seminare la pattuglia, ma gli agenti sono riusciti a raggiungerlo e fermarlo, scoprendo tra l’altro che il mezzo era stato rubato poco prima. Complessivamente, negli ultimi due mesi, la polizia locale ha rilevato nove incidenti che hanno visto il coinvolgimento di monopattini elettrici, tutti con feriti. Nei guai anche un conducente di 76 anni, sorpreso alla guida del monopattino con un tasso alcolemico superiore al consentito.

Ferragosto intenso anche dal punto di vista della sicurezza, con i carabinieri della compagnia di Riccione che hanno predisposto un piano straordinario contro il fenomeno delle baby gang e la microcriminalità. Sono state ben 400 le persone identificate, tra cui molti giovanissimi. Denunciati un 21enne e un 19enne trovati alla stazione con quasi 50 grammi di hashish. Stessa sorte toccata ad un 41enne e un 19enne, a spasso nelle strade della città con dei coltelli. Un 46enne dovrà invece rispondere dell’accusa di ricettazione perché trovato in possesso di uno smartphone rubato.