ANDREA OLIVA
Cronaca

"Tosi paghi a rate per restare in consiglio"

Caso rimborsi, per la coalizione Angelini è vincolante il parere del ministero: "L’ex sindaca deve saldare il debito, nessuno vuole cacciarla"

Riziero Santi, segretario territoriale del Pd

Riziero Santi, segretario territoriale del Pd

La ex sindaca Renata Tosi deve restituire le somme percepite come anticipo delle spese legali per i processi del Trc. A dirlo a chiare lettere sono le forze politiche di maggioranza (Pd, Uniamo Riccione, Riccione col Cuore, Coraggiosa, Riccione Contemporanea, 2030). Tanta sicurezza arriva dopo il parere chiesto al ministero dell’Interno sulla posizione della ex sindaca. "Le forze politiche di maggioranza del Comune di Riccione prendono atto del parere reso dal ministero dell’Interno in data 31 gennaio 2025, richiesto dal presidente del consiglio comunale previo confronto con il segretario comunale durante la seduta del 27 giugno del 2024, in merito alla posizione della consigliera comunale Renata Tosi". Nello specifico, "il ministero ha chiarito in modo inequivocabile che la restituzione delle somme anticipate dal Comune per le spese legali sostenute da Renata Tosi non è un fatto riconducibile all’esercizio del mandato amministrativo, bensì a una questione patrimoniale personale. Ne consegue che la consigliera Tosi è tenuta a restituire tali somme all’ente, il Comune di Riccione". Il conto ammonta a 87mila euro. Ricordiamo che le somme erano state anticipate dall’ente pubblico nella passata legislatura, e chieste indietro dall’attuale amministrazione comunale. Attualmente è in corso tra la consigliera e il Comune un contenzioso legale che pone il tema dell’incompatibilità a ricoprire la carica in consiglio.

"Alla luce di questo parere, riteniamo che non vi siano più dubbi sulla fondatezza della procedura di contestazione dell’incompatibilità, già avviata ma non votata nel giugno scorso proprio per conseguire il parere del ministero dell’Interno. La contestazione dell’incompatibilità continuerà a sussistere fino a quando la stessa consigliera non avrà sanato la propria posizione nei confronti del Comune, restando in una condizione di lite pendente". Per i partiti della coalizione se Renata Tosi vuole continuare a essere consigliere, deve saldare il conto. Altrimenti il procedimento per incompatibilità andrà avanti. "Con spirito di responsabilità istituzionale e nel pieno rispetto del mandato che i cittadini di Riccione hanno conferito alla consigliera, auspichiamo che la stessa scelga di saldare il debito. Invitiamo l’amministrazione a concederle il massimo respiro sulle condizioni di pagamento, nelle forme previste dalla legge, affinché possa regolarizzare la propria posizione e proseguire il suo mandato". La coalizione sottolinea anche che "il parere del ministero dell’Interno è stato espresso sotto la guida di un governo di centrodestra, a conferma dell’oggettività del pronunciamento. Nessuno persegue l’obiettivo di ‘cacciare’ Renata Tosi dal consiglio comunale".

Andrea Oliva