REDAZIONE RIMINI

Tiro a segno impallinato dai giudici: "Via gli abusi"

Santarcangelo, il verdetto del Tar contro lo storico poligono. Dovrà demolire i manufatti irregolari, ma l’attività potrà andare avanti

Costretti a demolire le strutture ritenute abusive e a pagare le spese legali. I giudici del Tar tornano a esprimersi sul Tiro a segno di Santarcangelo (sul quale si erano già pronunciati) e stavolta la sentenza è inequivocabile. Le parti che non rientrano sul demanio militare, e che violano i vincoli fluviali (l’impianto si trova vicino al fiume Usano) vanno abbattute, come aveva imposto il Comune di Santarcangelo con l’ordinanza notificata nel dicembre 2019.

Una vicenda complessa, che si trascina da diversi anni. I guai, per lo storico poligono di Santarcangelo (ha aperto nel lontano 1884) sono iniziati dopo gli allagamenti subiti nel 2015. Dalle verifiche si è scoperto che alcuni interventi di ampliamento della struttura realizzati tra il 1969 e il 2014 siano abusivi, in quanto realizzati nella fascia di rispetto per il rischio idrogeologico. Ci sono stati vari verdetti, anche contradditori tra loro, da parte dei giudici. L’ultimo, di dicembre, condanna definitivamente il poligono, che sarà costretto a demolire le parti ritenute abusive. Nella sentenza il Tar sottolinea "la stessa autorità militare non abbia dato assenso alle opere di ampliamento" che insistono sul demanio fluviale. Per arrivare al verdetto ci sono voluti anni di perizie e di accertamenti. Gli uffici comunali hanno ricostruito minuziosamente la vicenda. C’era già stato il parere negativo di Arpae nei confronti del poligono, come ricordati dai giudizi nella sentenza. Il Tar ha condannato l’associazione che gestisce il tiro a segno di Santarcangelo (dove si esercitano i vigili di Santarcangelo e altri) a pagare 3.500 euro di spese tecniche, oltre agli oneri processuali. Cosa succederà adesso? Il poligono dovrà rimuovere tutti i manufatti e le opere abusive vicino al fiume, ma potrà andare avanti con l’attività. Che rischia però, in questo di modo, di essere fortemente ridimensionata,