REDAZIONE RIMINI

Tesseramenti illeciti. Si dimette il presidente

Bufera sul Murata calcio: Danilo Josè Cappovilla ha lasciato la carica dopo la perquisizione della Gendarmeria, al suo posto Lorenzo Busignani.

La Gendarmeria (reperorio). ; nel riquadro il nuovo presidente Lorenzo Busignani

La Gendarmeria (reperorio). ; nel riquadro il nuovo presidente Lorenzo Busignani

Terremoto in casa Murata. Dopo le presunte irregolarità nel tesseramento di alcuni giocatori brasiliani e le dimissioni del presidente Danilo Josè Cappovilla, il nuovo numero uno della squadra del Castello di Città sarà Lorenzo Busignani, nominato dal consiglio direttivo ieri pomeriggio.

L’operazione delle forze dell’ordine era scattata domenica scorsa, alla fine della partita che i bianconeri avevano giocato contro il Tre Penne. La Gendarmeria aveva infatti avviato varie perquisizioni a San Marino e in Italia con la collaborazione delle autorità estere. Tutto è nato da un’indagine che vuole fare chiarezza sui possibili tesseramenti illeciti di alcuni giocatori brasiliani, impegnati nel campionato sammarinese.

Nel frattempo Cappovilla fa sapere di non avere nulla a che fare con la questione e di esserne completamente estraneo. La sua esperienza come numero uno del Murata è durata poco meno di un anno, iniziata a febbraio scorso e terminata proprio ieri dopo che la Gendarmeria ha sequestrato pc, telefoni e documenti legati al club sammarinese.

Nel frattempo dal consiglio direttivo la pensano diversamente. "La storia del Murata non può essere messa in discussione dalle azioni sbagliate di un singolo – tuonano –. La società si tutelerà in tutte le sedi per i danni causati dall’ex presidente di cui il resto del consiglio direttivo è sempre stato allo scuro".

Intanto la squadra riparte da Lorenzo Busignani, imprenditore sammarinese che con le sue aziende è già sponsor del Murata. "Quello che è accaduto è sbalorditivo – le prime parole del nuovo presidente a San Marino Rtv – e da oggi in poi opereremo nella totale trasparenza".