Il ‘tesoro’ del giardiniere: scoperti 4 chili di droga

Arrestato un riminese di 40 anni. Nell’abitazione, tra Sant’Aquilina e Cerasolo, gli agenti della Squadra mobile hanno trovato un deposito di stupefacenti

Droga, il materiale sequestrato nel deposito del giardiniere nell'operazione della polizia di Rimini

Droga, il materiale sequestrato nel deposito del giardiniere nell'operazione della polizia di Rimini

Rimini, 2 giugno 2024 – Un vero e proprio magazzino della droga nascosto nella casa di un giardiniere di 40 anni. A scoprire il deposito sono stati gli agenti della squadra mobile di Rimini, guidata dal commissario capo Marco Masia, che hanno dichiarato in arresto l’uomo a conclusione di un’indagine sulla vendita di stupefacenti.

Da tempo gli investigatori lo stavano tenendo d’occhio, sospettando che il giardiniere potesse essere il destinatario di un grosso quantitativo di droga pronta per essere immessa sul mercato della Riviera, dove la vendita al dettaglio avrebbe potuto fruttare decine di migliaia di euro.

Gli accertamenti hanno condotto la squadra mobile fino all’abitazione del 40enne, tra Sant’Aquilina e Cerasolo Ausa, non lontano dalla Consolare Rimini - San Marino.

Appostati dal luogo indicato come il possibile magazzino, i poliziotti hanno notato l’uomo particolarmente agitato che entrava e usciva dalla propria abitazione, verificando continuamente la situazione all’esterno, come se stesse aspettando qualcuno. Gli agenti hanno quindi deciso di far scattare la perquisizione.

I sospetti degli investigatori sono stati immediatamente confermati dato che, in parte all’interno della casa e in parte nel garage, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 3.6 chili di hashish, suddivisi in 67 panetti e 550 grammi di marijuana, suddivisa in 9 involucri, nonché 4 grammi di cocaina, oltre a 2 bilancini di precisione, una macchina termosigillante e 850 euro in contanti. L’uomo, che ha alle spalle precedenti in materia di stupefacenti ed è difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, è stato dichiarato in arresto.

L’arresto è stato convalidato dal giudice che ha disposto i domiciliari.

Si tratta di un’altra operazione, sul fronte della lotta alla droga, portata a termine dagli agenti della mobile di Rimini. Qualche giorno fa infatti i poliziotti erano entrati in azione a Marina centro fermando uno spacciatore albanese di 34 anni, che aveva nascosto la droga a bordo del suo suv, in un’intercapedine dello sterzo.

Lo stesso suv che avrebbe utilizzato per effettuare le consegne ai clienti. Dagli accertamenti, è emerso che il pusher era già stato arrestato ed espulso dall’Italia nel marzo 2022. Anche lui è stato dichiarato in arresto.