REDAZIONE RIMINI

Terremoto per l’inchiesta Romeo: "Il progetto ex Enel andrà avanti"

Nell’indagine della procura di Trento è finito anche l’amministratore di una società che ha promosso l’intervento in via Destra del Porto. "Ma il soggetto titolare delle aree non è coinvolto, procediamo" .

Nell’indagine della procura di Trento è finito anche l’amministratore di una società che ha promosso l’intervento in via Destra del Porto. "Ma il soggetto titolare delle aree non è coinvolto, procediamo" .

Nell’indagine della procura di Trento è finito anche l’amministratore di una società che ha promosso l’intervento in via Destra del Porto. "Ma il soggetto titolare delle aree non è coinvolto, procediamo" .

Il terremoto provocato dall’inchiesta ‘Romeo’ partita da Trento si fa sentire anche a Rimini dove è in atto un progetto di rigenerazione urbana in area portuale. Ma a voler smentire il possibile coinvolgimento del soggetto che sta seguendo la rigenerazione urbana dell’ex area Enel in via Destra del Porto è la stessa società che la porta avanti, la Green Marina Rimini: "Il progetto procede senza intoppi verso la sua realizzazione, con la consegna prevista entro il primo semestre del 2027".

L’inchiesta partita dalla procura di Trento ha portato agli arresti domiciliari tra gli altri Heinz Peter Hager, commercialista di Bolzano, e l’imprenditore Paolo Signoretti, amministratore delegato di Supernova, una delle società che ha promosso l’intervento in area portuale assieme a Fri-El Green Power spa e Taconic. Nelle indagini sono coinvolte 77 persone tra politici, imprenditori e professionisti. Secondo gli inquirenti a capo del sistema ci sarebbe stato il magnate austriaco Renè Benko.

"Desideriamo ribadire che la società proprietaria dell’area (in zona porto a Rimini) non è in alcun modo interessata nell’inchiesta Romeo" dice Riccardo Ricci, Ceo della società proprietaria del compendio denominata Rimini.RE srl. "Questo progetto rappresenta la massima espressione del nostro impegno verso trasparenza, qualità e rispetto delle normative. Grazie alla nuova governance e al lavoro sinergico con partner di assoluta affidabilità, il progetto Green Marina avanza regolarmente, rispettando i tempi e gli standard qualitativi previsti". Tradotto, per la società che sta portando avanti il progetto non ci saranno allentamenti e le spalle sarebbero robuste per sostenere economicamente l’impegno. A guidare l’iniziativa è Tommaso Zugnino, senior development manager. Secondo Zugnino, "Green Marina rappresenta un intervento di rigenerazione urbana pensato per ridare valore a un’area inutilizzata da oltre 20 anni. Con circa 30 appartamenti contemporanei, un parco pubblico di circa 2mila metriquadrati e un percorso ciclopedonale, stiamo creando uno spazio che promuove il benessere della comunità".

Andrea Oliva