REDAZIONE RIMINI

Team bota Santarcangelo: la solidarietà va in rete

I volontari dell’associazione riminese e di Ven èulta uniscono le forze: porteranno cibo e beni di prima necessità a quasi 300 famiglie in difficoltà

Team bota Santarcangelo. Già, bisogno tenere duro, resistere, perché ancora non si vede la fine della pandema e nel frattempo sono sempre di più le famiglie finite in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria.

A Santarcangelo è nato alcuni mesi fa il nuovo gruppo di volontari Ven èulta, che fin da subito si è attivato, attraverso collette alimentari, raccolte di cibo presso pubblici esercizi, magazzini e supermercati e altre iniziative, per dare una mano alle famiglie più bisognose. Un lavoro che ha dato grandi risultati, e che permette oggi ai volontari di assistere oltre 60 famiglie. E dall’incontro con il Team bota, l’associazione di volontariato di Rimini che dal marzo scorso è protagonista di tante azioni di solidarietà (portando farmaci, pacchi viveri e beni di prima necessità ai riminesi), nasce ora una grande rete di soccorso tra Rimini e Santarcangelo. Il Team bota attualmente segue oltre 180 famiglie, e le due associazioni aiutano anche le case rifugio che accolgono le donne vittime di violenza (seguite da ’Rompi il silenzio’) e altre strutture. La settimana scorsa i rappresentanti delle due associazioni di volontariato hanno fatto la prima riunione, e sono tanti i progetti che ora intendono portare insieme.

"Sia Ven èulta che Team bota – spiega il vice sindaco di Rimini, Gloria Lisi, che ha fatto incontrare le onlus – hanno finalità simili. Arrivano dove spesso altri (enti pubblici compresi, ndr) non arrivano. Lavorando in sinergia, si va a creare ora una grande rete di solidarietà tra Rimini e Santarcangelo". In pratica i volontari dei due gruppi uniranno le forze, raccoglieranno insieme cibo e generi di prima necessità. Inoltre il Team bota, che per il momento ha una sede provvisoria alla pizzeria Come stai? di Rimini, potrà contare anche sul supporto logistico dei volontari di Santarcangelo, a cui il Comune ha concesso gli spazi dell’ex biblioteca.