Rimini, 28 maggio 2023 – Sulla carta doveva essere un semplice intervento di routine da parte del dentista al quale si era rivolta, ma il tutto alla fine si è trasformato in un brutto incubo, sfociando infine in una denuncia. Protagonista di questa disavventura Alessandra Richards, 27 anni, ragazza immagine e modella riminese.
Tutto comincia due settimane fa a Milano, città in cui la giovane si reca per prendere parte alla manifestazione Food in Fiera. All’improvviso comincia ad avvertire un male insopportabile che parte dalla bocca e che gli provoca molto rapidamente un ascesso. Trovandosi con la guancia gonfia e qualche linea di febbre, la 27enne aspetta di fare ritorno a casa per prendere finalmente un appuntamento dal dentista, che gli viene consigliato da alcuni conoscenti. È qui che, secondo la ricostruzione di Alessandra, cominciano i problemi.
“Sono entrata nello studio per la visita, ma non ho avuto il tempo di spiegare quali fossero i miei sintomi e non mi è stato nemmeno chiesto se sono allergica a determinati medicinali" ha raccontato al suo legale di fiducia, l’avvocato Marco Bosco. La 27enne afferma di essere stata prima sottoposta ad una radiografia. Successivamente il dentista a cui si era rivolta le avrebbe iniettato un anestetizzante "nonostante io sia allergica a determinate sostanze utilizzate in ambito medico, che mi provocano delle reazioni molto pesanti. In seguito, infatti, una volta tornata a casa, sono stata colta da asma e febbre. Ma le conseguenze potevano essere ancora più gravi, andando a compromettere anche la mia immagine e di conseguenza la mia attività professionale, nella quale l’aspetto fisico gioca un ruolo determinante".
A quel punto, secondo la 27enne, il dentista avrebbe iniziato a trapanarle il dente, "probabilmente perché intenzionato a devitalizzarlo. Io gli ho detto di smetterla e alla fine, spaventata, mi sono alzata dalla poltrona e me ne sono andata". Nei giorni successivi, la giovane si è rivolta ad un altro professionista per un nuovo controllo, scoprendo così "che l’operazione era stata compiuta in maniera errata. Ora infatti ho più male di prima e molto probabilmente rischio di perdere del tutto quel dente". Alessandra ha quindi deciso di bussare alla porta dell’avvocato Bosco, insieme al quale ha deciso di mettere nero su bianco una formale denuncia.