"L’introduzione della tassa di soggiorno, che chiedevamo da anni e che è costata milioni di mancati introiti al Comune, è un adeguamento r tardivo al trend di tutte le località turistiche vicine. Ma non va bene che degli incassi previsti per il 2025, oltre 1,3 milioni, solo 50mila euro siano ad oggi destinati ad aumentare il fondo turismo". Il capogruppo del Pd in consiglio, Ugo Baldassarri, promuove con riserva il bilancio di previsione 2025 discusso e approvato - dalla sola maggioranza - mercoledì sera. Il documento comprendeva anche l’imposta turistica. "Come abbiamo sempre detto nella recente campagna elettorale – aggiunge il Pd – la non introduzione dell’imposta di soggiorno ha rappresentato per la destra una battaglia ideologica che non ha portato alcun beneficio per il nostro Comune. Da un lato il non avere questa imposta non ha rappresentato un vantaggio competitivo per i nostri operatori e, dall’altro, si è rinunciato ad un gettito significativo con cui si sarebbero potuti fare maggiori investimenti sempre in ambito turistico".
"Ora dopo 11 anni c’è invece una parziale inversione di tendenza. Parziale perché se da un lato c’è l’introduzione dell’imposta dall’altra non ci sono nuove risorse per il turismo. A fronte di un introito presunto di 1.330.000 l’incremento per il turismo è di 50.000 euro (meno del 4%). Sono queste le risorse in grado di rilanciare il nostro turismo?". "Se da un lato viene innalzata la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef (per un minor gettito stimato di 160.000 euro) come da noi proposto in campagna elettorale dall’altra non c’è un investimento significativo nell’ambito del turismo che ovviamente è l’anima della nostra economia. Buona parte delle risorse da tassa di soggiorno si perdono in mille rivoli del bilancio senza individuare nuove strategie per il rilancio del nostro turismo. In buona parte, 300mila euro, vanno a compensare la riduzione dell’Imu massima agli alberg hi". In consiglio il sindaco Filippo Giorgetti ha detto che nel corso dell’anno arriveranno altre risorse. Il Pd e la Lista Cambiamo annunciano che vigileranno a riguardo. E spiegano così il voto contrario sull’intera materia del bilancio.
Mario Gradara