REDAZIONE RIMINI

Tanti visitatori ancora in lista d’attesa. La mostra di Kobra prolunga fino a ottobre

La mostra dello street artist brasiliano Kobra a San Marino, in occasione dei 40 anni di relazioni con il Brasile, prolungata fino al 31 ottobre per il grande successo di pubblico.

La mostra dello street artist brasiliano Kobra a San Marino, in occasione dei 40 anni di relazioni con il Brasile, prolungata fino al 31 ottobre per il grande successo di pubblico.

La mostra dello street artist brasiliano Kobra a San Marino, in occasione dei 40 anni di relazioni con il Brasile, prolungata fino al 31 ottobre per il grande successo di pubblico.

Negli ultimi giorni di marzo la sua mostra ha aperto i festeggiamenti per i 40 anni di relazioni ufficiali tra San Marino e Brasile. Una mostra, quella dello street artist brasiliano Kobra, che in oltre cinque mesi ha fatto il pieno di pubblico. Tanto che, visto l’alto numero di visitatori ancora in lista d’attesa, la mostra allestita alla segreteria di Stato per il Turismo che avrebbe dovuto chiudere al pubblico lo scorso 3 settembre, dopo la festa del patrono, resterà aperta e visitabile fino al prossimo 31 ottobre. Già prima di allestire la mostra nello scorso mese di marzo, Kobra aveva collaborato e lavorato a San Marino realizzando un’opera di circa 1.300 metri quadrati, tra Montegiardino e Faetano, sulla facciata dello stabilimento di Sit Group, in cui racconta la storia della fondazione della Repubblica raffigurando Marino, Verissimo, Dona Felicissima e i simboli principali della piccola Repubblica nel suo stile caleidoscopico. Il famosissimo artista di San Paolo è conosciuto in tutto il mondo per i suoi murales caleidoscopici, avendone creati più di 50. È uno ‘street artist soldier’, come si definisce nella bio dei suoi profili social. Soldier perché combatte in prima linea su temi come la guerra e la questione climatica. Ha iniziato a sperimentare l’arte dei graffiti su strade, muri e facciate urbane dal 1987, utilizzando combinazioni di tecniche diverse come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray. I suoi murales sono riconoscibili a colpo d’occhio, e colpiscono per i colori vivaci accostati al bianco e nero.