Tanti turisti in città, pochi in spiaggia: "La stagione non è ancora decollata"

Riccione, il presidente della cooperativa bagnini: "Ben vengano gli eventi, ma non sostengono il nostro comparto"

Tanti turisti in città, pochi in spiaggia: "La stagione non è ancora decollata"

Tanti turisti in città, pochi in spiaggia: "La stagione non è ancora decollata"

Estate fiacca in spiaggia. "Purtroppo questa prima parte di stagione non sta andando bene per gli stabilimenti balneari – premette Diego Casadei, presidente della Cooperativa bagnini –. Non possiamo avere ad oggi dati certi, ma sentendo i colleghi il mese di maggio ed anche giugno non stanno dando soddisfazioni". A soffrire è il balneare che tolti i fine settimana dove le spiagge con il caldo si affollano, ombrelloni e tende si spopolano nel resto della settimana. Anche la chiusura delle scuole che in altri tempi era lo spartiacque per l’arrivo delle famiglie in vacanza, quest’anno non ha inciso più di tanto.

"Non voglio dire che in città non ci sono turisti – riprende Casadei –. Vediamo come gli eventi sportivi portino molte persone a Riccione. Ci fa senza dubbio molto piacere che la città sia viva e con molti turisti, ma questa tipologia di iniziative non ha riflessi sulla spiaggia".

In altri termini chi viene in città per tornei e campionati riempie gli impianti, non gli stabilimenti balneari. La sensazione, sentendo i bagnini, è che la stagione prettamente balneare sulla sabbia tenda a restringersi sempre più ai mesi centrali dell’estate. Un anno fa a contrarre la stagione erano state le conseguenze dell’alluvione in Romagna. Questa estate doveva avere una partenza diversa, ma in spiaggia si mastica amaro e ci si comincia a interrogare sul futuro. "Ora stiamo a vedere come andrà il resto della stagione – prosegue Casadei –. Ad oggi le prenotazioni che stanno ricevendo in media gli stabilimenti balneari per i mesi di luglio e agosto sono discrete". Resta il tema della partenza a singhiozzo della stagione e di come riuscire a dare impulso al balneare. "Su questo va aperta una riflessione – prosegue il presidente –, capendo che tipo di iniziative o eventi organizzare e studiare per avvicinare i turisti alla spiaggia all’inizio della stagione. In tutto questo c’è un tema fondamentale e si chiama meteo. Se il cielo non ci aiuta diventa tutto più difficile". La primavera è cambiata. Con il cambiamento climatico negli ultimi anni il mese di maggio non ha brillato per bel tempo e temperature gradevoli, offrendo al contrario continue perturbazioni. Stessa cosa nel nord Italia facendo vacillare la voglia di caldo dei potenziali turisti. Urge un’idea per portare sulla sabbia i turisti all’inizio della stagione.

Andrea Oliva