MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Svolta alla Publiphono. I bambini smarriti? "Per trovarli usiamo l’intelligenza artificiale"

Da quest’anno la ’voce della spiaggia’ utilizza un sofisticato programma per cercare le persone sparite: "Possiamo comunicare in 150 lingue. Il sistema si sta rivelando fondamentale per recuperare i turisti stranieri"

Rimini, 14 luglio 2024 – "È stato ritrovato Daniil. Indossa un costumino giallo e ha circa otto anni". Dagli altoparlanti della Publiphono il messaggio viene ripetuto varie volte, in un perfetto russo. Magia dell’intelligenza artificiale.

Da quest’estate tanti annunci diramati dalla ’voce della spiaggia’, per la prima volta nella sua lunga storia, vengono fatti non dagli speaker ma da un programma di intelligenza artificiale. Una svolta, per la Publiphono: "Ci siamo evoluti per andare incontro ai bagnanti che frequentano le spiagge di Rimini e migliorare l’attività di recupero delle persone smarrite".

Gli speaker della Publiphono. Ora il sistema si avvale anche dell'intelligenza artificiale
Gli speaker della Publiphono. Ora il sistema si avvale anche dell'intelligenza artificiale

Una piccola grande rivoluzione, che sta dando importanti risultati. Da quando è iniziata la nuova stagione, la Publiphono ha già ricevuto 218 segnalazioni di smarrimenti. Il periodo più ’caldo’ fin qui è stato quello della prima settimana di luglio, in concomitanza con il weekend della Notte rosa: 61 richieste di aiuto per ritrovare 46 bambini, 13 anziani e anche due cani.

Il 6 luglio la giornata con più persone smarrite: ben 17 in poche ore. Delle 218 persone smarrite e ritrovate dall’inizio di giugno a oggi, più di una su 10 è stata recuperata in seguito agli annunci fatti con il programma di intelligenza artificiale. "Il primo caso – spiegano dalla Publiphono – è stato un bambino arrivato qui in vacanza con la famiglia dalla Repubblica Ceca. Da allora, grazie all’IA, abbiamo recuperato altri 3 turisti della Repubblica Ceca, 7 ucraini, 6 tedeschi, 2 russi, 2 inglesi, 2 francesi, e anche uno spagnolo e un brasiliano".

Gli speaker della Publiphono sono noti per la loro capacità di diffondere messaggi in più lingue. Ma "questo programma per noi ha rappresentato un’evoluzione importante: ci permette ogni volta di comunicare perfettamente nella lingua madre delle famiglie delle persone scomparse o ritrovate".

Il sistema adottato "consente di comunicare in 150 lingue diverse, compresi alcuni dialetti, con tanto di accenti...".

Ma come funziona? "In maniera piuttosto semplice: digitiamo il testo dell’annuncio e il programma lo traduce poi nella lingua desiderata". Insomma: è un vero e proprio ’angelo digitale’ che affianca gli ’angeli della spiaggia’ nella ricerca delle persone scomparse.

Non solo: "Questo programma ci permette di scegliere tra oltre mille voci diverse. E di volta in volta si può decidere se usare un tono più rassicurante o più allarmato o ansioso, a seconda della gravità dei casi".

Un sistema sofisticato, che si differenza dai normali programmi di sintesi vocale, e che "si sta dimostrando molto versatile ed efficace".

Gli annunci digitali si alternano a quelli degli speaker di Publiphono, il conduttore e deejay Gilberto Gattei, Liljana Visinska e Marco Mazzoni, l’ultimo arrivato nella squadra. Per la direttrice Silena Grisales, moglie del compianto Ugo De Donato (fu il padre Renato a inventare la Publiphono nel 1946, insieme a Sergio Zavoli e Glauco Cosmi), "questo strumento rappresenta un significativo passo avanti nell’integrazione della tecnologia per migliorare i servizi offerti a riminesi e turisti. Il suo impiego testimonia l’attenzione della Publiphono all’innovazione e la sua dedizione a garantire la massima sicurezza di tutti i bagnanti sulle nostre spiagge".

Ma qualsiasi annuncio della Publiphono rischia di essere vano, laddove gli altoparlanti vengano danneggiati o – magari inavvertitamente – toccati. Per questo "a tutti i bagnini, partner fondamentali nelle operazioni di segnalazione e ritrovamenti delle persone, chiediamo di verificare la piena efficienza degli impianti per garantire una piena funzionalità del servizio in spiaggia".

Soltanto in questo modo "Rimini continuerà a essere località sicura grazie alla collaborazione tra la Publiphono, gli operatori di spiaggia e gli stessi turisti".