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Superstrada, via i semafori. Ecco le rotonde sulla Ss72: "Ma sono troppo poche"

Il Comune chiede ad Anas di cambiare il progetto della consolare di San Marino. L’assessore: "Per l’intera zona della Grotta Rossa prevista una sola rotatoria". .

Superstrada, via i semafori. Ecco le rotonde sulla Ss72: "Ma sono troppo poche"

La mappa con gli interventi progettati da Anas per la supestrada di San Marino

Rotonde al posto dei semafori sulla superstrada di San Marino. Il progetto di Anas procede, ma le rotatorie non saranno in numero uguale a quello dei semafori tolti. Un problema, almeno per il Comune di Rimini che ha chiesto ad Anas di modificare il progetto. Le osservazioni di Palazzo Garampi verranno formalizzate nelle prossime settimane quando si aprirà la conferenza dei servizi.

Facciamo un passo indietro. Il progetto di messa in sicurezza della superstrada per San Marino trova da subito favorevole il Comune, perché porta interventi e fondi con cui mettere in sicurezza il collegamento da Rimini al Titano. Tuttavia, per l’amministrazione, "vi sono dei tratti in cui si può e si deve migliorare – sottolinea l’assessore alla viabilità Roberta Frisoni – Situazioni che, secondo noi, nel progetto non sono state tenuto in conto a dovere". Ed eccoci al numero di rotonde previste, inferiore a quello dei semafori oggi esistenti. Questo significa che all’incrocio con via della Gazzella, zona Grotta Rotta, così come all’intersezione tra via Grotta Rossa e la Ss72, non sono previste rotonde. Chi proviene da via della Gazzella potrà solo svoltare per San Marino. Stessa cosa per chi arriverà da via Grotta Rossa. Nella zona l’unica rotatoria prevista tra sulla consolare di San Marino è quella all’incrocio con via del Gatto, dove si trova (per capirci) il ristorante la Cascina del Gaucho. "All’altezza di via della Gazzella è previsto un attraversamento ciclopedonale rialzato sulla superstrada, e non una rotonda – riprende l’assessore – Questa previsione ci può trovare d’accordo. Al contrario riteniamo che all’incrocio con via Grotta Rossa, dove c’è il Toys per intenderci, serva rivedere le previsioni. In quella zona vi abitano tanti residenti". Per questo "sarebbe meglio prevedere una rotonda invece, che costringere le persone a dover arrivare alle rotonde successive per tornare poi indietro. Inoltre dobbiamo tenere in conto il trasporto pubblico e tutti i disagi che ci sarebbero per la mancanza di una rotonda".

In municipio gradirebbero anche maggiore permeabilità tra i due lati della Ss72, con sottopassi ciclopedonali, preferiti agli attraversamenti rialzati. Infine c’è il problema del ghetto di case all’altezza della fornace Marchesini, dove si trova il ristorante il Coniglio. "Qui Anas vuole eliminare gli accessi a raso, una scelta comprensibile per la messa in sicurezza, creando a ridosso della statale una strada al servizio delle abitazioni e attività. Ma l’area scelta, quella della vecchia linea ferroviaria Rimini-San Marino, non è adatta e pone più di un problema. La previsione va rivista".

Andrea Oliva