Qual è la situazione energetica degli immobili del Riminese? E quella degli alberghi?
"I dati ci confermano che a Rimini gli edifici residenziali hanno raggiunto circa il 45% degli obiettivi prefissati – attacca Ruggero Vitali, referente Cna Rimini per i settori Costruzioni e Installazioni impianti – rispetto al settore terziario tra cui le strutture ricettive. Ovvero circa 1100 alberghi nel capoluogo, di cui 300 con apertura annuale, che hanno invece raggiunto solo il 22%".
Uno su quattro: quindi, il Superbonus alberghi serve eccome...
"Un bonus dedicato alle strutture alberghiere è fondamentale per consolidare azioni già avviate in questi ultimi anni".
Di cosa si occupa Coeso, Consorzio edifici sostenibili?
"Coeso è nato sotto l’egida della Cna Rimini, è una società che si occupa di efficientamento energetico e riqualificazione degli immobili nell’ambito dell’edilizia sostenibile e aggrega imprese, produttori, fornitori e professionisti in un’unica realtà".
Quanti associati ha il Consorzio nel Riminese?
"Ci tengo a dire che Coeso si è costituito nel 2017 anticipando di ben tre anni il Decreto rilancio meglio conosciuto come Superbonus 110%. Un percorso di sviluppo che ha sempre avuto l’endorsement di Davide Ortalli, il direttore della Cna di Rimini. Allora i soci, fondatori, erano 18. Oggi sono 50, tutti del nostro territorio, a partire dal presidente del Consorzio, Francesco Rinaldi".
Ad oggi i vostri interventi hanno interessato più singole abitazioni, condomini, attività economiche?
"Complessivamente hanno toccato maggiormente le singole abitazioni. Diciamo un rapporto di 30 e 70 rispetto ai condomini".
Qual è il servizio che offrite? Ad esempio, vi occupate voi delle pratiche-bonus, come fanno numerosi soggetti che operano in questo settore?
"Il cliente si affida al Consorzio senza doversi più occupare di nulla. Coeso offre un servizio ’chiavi in mano’ dallo studio di fattibilità del progetto, all’elaborazione dell’offerta, alla proposta di sconto in fattura, sino all’esecuzione delle opere. E monitora tutti i processi della filiera sino al deposito delle pratiche finali".
Più difficile ‘gestire’ un utente singolo o condominiale?
"La gestione di un progetto condominiale è più complessa, dettata anche da tempistiche assembleari e sottoposta al vincolo del ’tutti d’accordo’, sia sugli investimenti sia sul come affrontare gli eventuali disagi che un cantiere comporta. Con la singola abitazione tempi le decisioni si accorciano a tutto favore del risultato".
E adesso, quali scenari?
"Adesso è già domani. Attendiamo tutti gli elementi e poi si imporranno riflessioni di sistema territoriali e nazionalisul come affrontare quello che - dopo un’accelerazione ed una crescita occupazionale di straordinaria portata- rischiava di tramutarsi in un brusco stop per l’intera filiera edile, dai produttori ai cantieri passando per gli studi tecnici. Per Enea, da luglio 2020 a settembre 2021 l’Ecobonus ha movimentato nel Paese circa 14 miliardi, tra lavori ammessi a detrazioni e conclusi".
Quanto all’occupazione?
"Si è registrato un potente effetto leva sull’occupazione: nell’Osservatorio Inps sul precariato Gennaio - Giugno 2021 il maggior contributo alla crescita occupazionale è dato dal settore delle costruzioni (+132.000 posizioni a livello nazionale rispetto al pre-pandemico 2019). Come Cna continuiamo a sottolineare l’importanza di una proroga e di una legge che rendano questa azione più strutturale e di maggior respiro".
Mario Gradara