MARIO GRADARA
Cronaca

Super Green pass Rimini, gli albergatori: "Sì, per salvare il Capodanno"

Cala il gelo sulle prenotazioni. I gestori degli hotel: "Adesso i clienti hanno paura di restare a casa"

La folla in piazza Cavour durante le feste di fine anno, ora si temono nuove restrizioni

Rimini, 23 novembre 2021 - Brusco stop delle prenotazioni di Capodanno, comincia a piovere qualche disdetta, gli albergatori invocano il Super Green pass. "Se l’alternativa fosse il ritorno al lockdown o alle regioni gialle, arancioni e rosse – attacca il presidente di Promozione alberghiera, Antonio Carasso – meglio la certificazione verde potenziata, per chi ha fatto il vaccino o ha avuto il Covid, se serve estesa anche agli hotel, in modo di puntare su quell’87% di popolazione vaccinata, 50 milioni di connazionali, e non rischiare un altro Capodanno col niente esaurito. Prenotazioni senza caparra, col cenone ma niente veglione. Si brinda a tavola".

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«Da una decina di giorni richieste bloccate – fa eco Gigi Biotti, Best Western Maison B Hotel – e qualcuno comincia a disdire, preoccupato per il trend pandemico. Concordo per il super Green pass, anche in albergo, per garantire la possibilità di muoversi alla stragrande maggioranza degli italiani vaccinati. E se necessario anche la vaccinazione obbligatoria. Tutto ma non richiudere: non ce lo possiamo permettere. Io non farò il veglione, ma la cena di gala.

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«Il super Green pass? Concordo in pieno", dice Daniele Bilancioni, hotel Doge, chiuso a Capodanno. "Tante le richieste arrivate fino a metà novembre, ora è tutto fermo – ammette Corrado Della Vista dell’Eurhotel –. Ho speso parecchio per gli addobbi, se salta Capodanno sono soldi buttati". "Abbiamo avuto un ottimo ottobre, un buon novembre, dicembre si prospetta positivo – continua Gianmario Ferrari, dell’hotel Principe di Piemonte – speriamo non ci chiudano. Io ho tolto la prepagata su Booking e non chiedo caparra fino a 5 giorni dall’arrivo. Oggi mi ha chiamato un cliente che ha prenotato: ’se butta male non vengo’. Gli ho dato ragione". "Sono chiuso a Capodanno per ristrutturazioni col Bonus 90 – dice Andrea De Luigi dell’hotel Cosmos –. Concordo comunque con il super Green pass o qualsiasi strumento che eviti nuovi lockdown".

"Noi apriamo per la prima volta – sorride Oscar Raffaelli dell’hotel Ancora –. Le prenotazioni si sono fermate. Ben venga il super Green pass per far circolare i vaccinati. Salviamo il salvabile". Solo 300 hotel aperti a Rimini, minimo storico. "Ciò anche perché tanti stanno ristrutturando con i vari bonus – afferma la presidente Aia, Patrizia Rinaldis –. Riempimento ad oggi sul 40%. Prenotazioni quasi ferme, piove qualche disdetta. Sarà un Capodanno di conferme last second. Se necessario, sì al super Green pass".