REDAZIONE RIMINI

Studenti in spiaggia a caccia di plastica

Il progetto Bimbo Ambiente coinvolge una quindicina di classi di elementari e medie tra teoria e pratica in mare

Studenti in spiaggia a caccia di plastica

Alunni delle elementari e studenti delle medie a caccia di rifiuti e plastica abbandonata sui sette chilometri di spiaggia di Bellaria Igea Marina. La raccolta è uno dei momenti clou del progetto Bimbo Ambiente, promosso da Banca del Tempo e Comune. Coinvolte una quindicina di classi, di cui nove delle primarie Pascoli, Carducci e Tre Ponti, e sei classi della media Panzini, istituto comprensivo Bellaria. Teoria in classe, con approfondimento sulla raccolta differenziata, etichette, smaltimento e riciclo. In ogni aula viene realizzata dagli alunni una ’isola ecologica’. Poi la pratica. Sia con ’immersione nella natura’, in collaborazione con la fattoria didattica Cavallino Azzurro. Esperienza che si conclude con la realizzazione da parte degli alunni di un ’cartellone delle emozioni’, poi affisso in aula da ognuna delle classi coinvolte. L’attività pratica si sviluppa "in tre distinte mattinate, da 2-3 ore l’una".

Un’importante attività si svolge in spiaggia, dove gli alunni vengono accompagnati a gruppi nella raccolta dei rifiuti, soprattutto plastiche, "censendo anche gli stessi sulla base di quanto acquisito in classe". Nel complesso, sono circa un centinaio le ore professionali dedicate da parte dei professionisti messi in campo per il progetto Bimbo Ambiente. Professionisti coadiuvati da una serie di volontari che offrono il proprio supporto, "come avvenuto nelle altre iniziative che in questi mesi hanno visto attiva sul territorio la Banca del Tempo: tutte attività di stampo ambientale o a supporto al decoro urbano, come la raccolta rifiuti sul porto, presso sottopassi e fossati, piccole manutenzioni e passeggiate ecologiche".

"Si tratta di una serie di iniziative utili per la crescita di una sensibilità ecologica, soprattutto tra le giovani generazioni – commenta l’assessore all’Ambiente Adele Ceccarelli – presente in prima persona in tante delle attività menzionate. Attività, come il progetto in atto nelle scuole, funzionali anche e soprattutto nei confronti di quei ragazzi le cui famiglie sono interessate dalla transizione dalla vecchia modalità di raccolta rifiuti al sistema differenziato porta a porta".