REDAZIONE RIMINI

Strangola la madre con un foulard

La donna è riuscita a fuggire dopo essere stata aggredita dalla figlia: salvata in strada dagli agenti

Paura in via Polazzi: gli agenti delle Volanti salvano una donna scappata in strada per fuggire dalla violenza della figlia 34enne

Paura in via Polazzi: gli agenti delle Volanti salvano una donna scappata in strada per fuggire dalla violenza della figlia 34enne

Rimini, 21 dicembre 2024 – Ha trascorso un periodo di sei mesi in una comunità terapeutica per disintossicarsi dalla sua dipendenza dall’alcol. Una volta uscita dal centro e rientrata a casa, tuttavia, una 34enne ucraina è tornata quasi immediatamente alle vecchie abitudini. Incluse le aggressioni, quasi quotidiane, nei confronti della madre di 63 anni, tra schiaffi, pugni, spintoni e minacce. Una situazione esplosiva, che è deflagrata definitivamente mercoledì scorso, quando – secondo la ricostruzione – la 34enne avrebbe cercato di strangolare la madre stringendole attorno al collo un foulard. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia di Stato, a loro volta aggredita dall’ucraina. Quest’ultima è stata infine fermata, non senza qualche difficoltà (tanto che uno dei poliziotti è stato anche morso ad una mano) e dichiarata in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Difesa dall’avvocato Matteo Paruscio, è comparsa in tribunale per l’udienza di convalida. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lei la custodia cautelare in carcere. Misura che potrà eventualmente essere revocata nel caso in cui la 34enne decidesse di sottoporsi ad un percorso di riabilitazione in una struttura specializzata per la lotta all’abuso di alcol.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di mercoledì, quando la madre della 34enne è stata costretta a fuggire dall’appartamento dopo l’ennesima aggressione. In preda ai fumi dell’alcol, la figlia si era scagliata come una furia contro di lei, stringendo con forza il foulard che la madre aveva il collo nel tentativo di strangolarla. Al loro arrivo in via Polazzi, gli agenti delle Volanti si sono trovati davanti la vittima, con il volto e il collo coperti di graffi ed escoriazioni. La malcapitata ha ripercorso con gli agenti il suo dramma. Da anni, sarebbe costretta a subire le vessazioni e gli attacchi di rabbia messi in atto dalla figlia. Nel dicembre del 2023 aveva trovato il coraggio di denunciarla: circostanza che però aveva mandato su tutte le furie la 34enne, che qualche settimana dopo aveva colpito con un pugno la madre. A febbraio, l’ucraina aveva intrapreso un percorso terapeutico per disintossicarsi dall’alcol. Percorso che tuttavia non le avrebbe consentito di guarire completamente. Tanto che al suo rientro a casa avrebbe ricominciato a mettere in atto la sua persecuzione ai danni della madre. Picchiandola e maltrattandola quasi ogni giorno, per i motivi più banali.