Strade chiuse tre ore per il Tour. Rimini ’blindata’ da 400 divise

Il 29 giugno sarà una giornata da bollino nero per il traffico, a causa dei divieti imposti dalla corsa. L’accesso all’ospedale sempre garantito: corridoio speciale per ambulanze e pazienti in via Settembrini. .

Strade chiuse tre ore per il Tour. Rimini ’blindata’ da 400 divise

Strade chiuse tre ore per il Tour. Rimini ’blindata’ da 400 divise

Rimini sogna in giallo. Ma il 29 giugno, quando il Tour de France arriverà in città per il gran finale della prima tappa, da Firenze a Rimini, sarà una giornata da bollino nero sulle nostre strade. Inevitabile che sia così, quando si ospita uno degli eventi sportivi più importanti al mondo.

Tutte le strade attraversate dalla Grande Boucle verranno chiuse al traffico almeno tre ore prima. Tra queste c’è anche via Settembrini. Ma l’entrata e l’uscita di ambulanze e pazienti all’ospedale ’Infermi’ "saranno sempre garantire", come assicurano dalla Prefettura e dal Comune. Verrà creato un corridoio, utilizzando una delle due carreggiate di viale Settembrini, per permettere la circolazione di tutti i mezzi diretti all’ospedale. Per le ambulanze verrà creato un percorso dedicato, in modo tale da non intralciare in alcun momento il servizio dei mezzi di soccorso. Ma i divieti imposti dalla corsa avranno inevitabilmente ripercussioni sulla viabilità riminese. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella di chiudere il casello di Rimini sud per alcune ore, al pomeriggio, dal momento che i corridori scenderanno da San Marino (qui ci sarà l’ultimo gran premio della montagna di giornata) percorrendo la Consolare, e arriveranno al traguardo sul lungomare verso le 18.

La macchina organizzativa per il piano della viabilità e della sicurezza sta viaggiano a pieni giri. Ieri mattina si è tenuta in Prefettura un’altra riunione del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblico, interamente dedicata al Tour de France. Presenti le forze dell’ordine di Rimini e San Marino, sindaci e assessori di Rimini, Novafeltria, Talamello, San Leo e Coriano, e anche funzionari di Autostrade, della protezione civile e operatori del 118. Si è parlato a lungo del piano del traffico e sono state decise le misure di sicurezza dei corridori (protezioni e cuscini nei punti più delicati). Il 29 giugno sulle strade del Tour saranno impegnati oltre 400 uomini delle forze dell’ordine e vigili (110 solo quelli di Rimini), insieme alle centinaia di volontari impegnati perché tutto fili liscio durante la corsa.

Manuel Spadazzi