Spiagge, pressing sulla Regione: "Salviamo il Mare d’inverno"

L’assessore Andruccioli: "Parlerò con Corsini per trovare una soluzione dopo l’ordinanza della Capitaneria"

Salvare il Mare d’inverno. "È un’iniziativa che vogliamo garantire e far proseguire" avverte l’amministrazione comunale. L’ordinanza del comando delle Capitanerie di porto a livello nazionale, che impone il servizio di salvamento agli stabilimenti balneari che vogliano stare aperti, sta avendo ripercussioni sui progetti che coinvolgono i litorali romagnoli e di Riccione in particolar modo. Se dopo il 22 settembre, con un finale di stagione proibitivo per chi voglia proseguire con la tintarella, è improbabile che gli stabilimenti restino aperti con tanto di salvamenti mentre le temperature sono crollate e la spiaggia è deserta, resta il tema del Mare d’inverno e di ciò che sarà la spiaggia a ottobre.

L’ordinanza della Capitaneria, trattandosi di un’indicazione a livello nazionale, non fa distinzione per litorali e per le peculiarità delle spiagge. Tanto meno fa distinzione sui progetti che portano i bagnini ad aprire in pieno inverno grazie soprattutto ai chiringuito.

"Siamo in attesa dell’incontro con la Regione per fare il punto della situazione – riprende l’assessore al Demanio Christian Andruccioli –. Certo è che rispetto alla stagione invernale la sola idea di legare le attività di spiaggia al servizio di salvamento appare singolare. Non ve ne sarebbe alcuna necessità e peraltro non mi risulta che si siano verificati casi di rischi in mare in una stagione ben lontana dall’estate".

Il tema è se il Mare d’inverno sia messo in discussione dalle conseguenze burocratiche dell’ordinanza, cosa che più di un bagnino teme. Ma proprio per questo "andremo a confrontarci con la Regione e l’assessore al Turismo, Andrea Corsini – spiega Andruccioli – per capire in che modo possiamo eventualmente agire a livello di regolamento per garantire una iniziativa, il Mare d’inverno, su cui come amministrazione puntiamo". Il faccia a faccia dovrebbe tenersi domanì anticipando di un giorno quello che attendono le cooperative dei bagnini con lo stesso Corsini. "Vogliamo capire come muoverci per garantire il Mare d’inverno che riteniamo un valore aggiunto della nostra offerta" chiude Andruccioli.

Andrea Oliva