REDAZIONE RIMINI

Sorveglianza nel carcere. Rf: "Tagliati fuori i corpi militari"

Il partito di opposizione punta il dito contro il decreto emanato dal governo che ‘ingaggia’ le guardie giurate.

Il partito di opposizione punta il dito contro il decreto emanato dal governo che ‘ingaggia’ le guardie giurate.

Il partito di opposizione punta il dito contro il decreto emanato dal governo che ‘ingaggia’ le guardie giurate.

"Un ulteriore passo che va verso lo svilimento dei corpi militari volontari". Repubblica futura punta il dito contro il decreto emanato recentemente dal governo che ha introdotto e regolamentato la possibilità per le guardie giurate di svolgere servizio di custodia e sorveglianza in carcere in supporto alla Gendarmeria. "Questo particolare servizio di supporto – ricondano dal partito di minoranza – è stato svolto per svariati anni con ottimi risultati dai corpi militari volontari, in particolare dalla Milizia uniformata e dalla Compagnia di artiglieria della Guardia di Rocca. Si è trattato di un bellissimo esempio di valorizzazione dei Corpi e al contempo di gestione oculata delle risorse economiche che ha determinato un considerevole risparmio per le casse pubbliche". Per Rf è difficile comprendere "dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista logico, la pervicacia e la risolutezza con cui questo decreto è portato avanti dal governo – dicono – Il risultato finale sarà evidentemente la conclusione di un servizio che per molti anni i corpi militari volontari hanno svolto egregiamente, con grande spirito di servizio e nel pieno rispetto delle loro prerogative istituzionali. un ulteriore passo verso la demotivazione di coloro che pur fra mille difficoltà si stanno prodigando per mantenerli in vita". "Dispiace infine constatare il comportamento di partiti politici come Libera che in campagna elettorale hanno addirittura dedicato un’intera conferenza stampa alla valorizzazione dei Corpi e poi, una volta approdati nella stanza dei bottoni, fanno passare, senza colpo ferire, provvedimenti come questo che vanno nella direzione opposta".