Se l’estate non ha regalato molte soddisfazioni al comparto alberghiero alla voce presenze, il Ferragosto potrebbe essere la svolta. A dirlo è Visit Rimini, dati alla mano con le richieste dei potenziali clienti e le conversioni in prenotazioni che si stanno registrando nelle ultime settimane.
In passato il Ferragosto era considerato la fine della stagione, e gli hotel come i bagnini tiravano i remi in barca. Al contrario oggi è la fine del primo tempo.
Stando ai dati di Visit Rimini "i segnali sono incoraggianti e le aspettative turistiche per le settimane centrali di agosto sono leggermente superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno".
Come già anticipato nei giorni scorsi, nei tre stelle le prenotazioni stanno superando quelle dello scorso anno, mentre i quattro stelle soffrono un po’ di più. "In particolare – spiega la direttrice di Visit Rimini, Valeria Guarisco - la settimana di Ferragosto è in linea con il 2022, con i 3 stelle che registrano una performance di riempimento leggermente superiore rispetto ai 4 stelle, mentre per la settimana successiva, quella che va dal 19 al 26 di agosto, il trend è di poco superiore rispetto allo scorso anno quando, si ricorda, nella settimana post Ferragosto gli alberghi riminesi avevano confermato il riempimento dell’80% delle camere". Non sarà un pienone, ma le percentuali di riempimento delle camere stanno viaggiando su livelli incoraggianti e non è ancora finita. "Considerato che siamo all’inizio del mese - aggiunge Guarisco - e che i telefoni squillano per le tante richieste, il dato dell’occupazione può solo crescere".
La chiusure del mese potrebbe essere un volano per settembre. Con un clima cambiato rispetto ad alcuni anni fa e l’inizio dell’autunno che nelle ultime stagioni ha regalato temperature miti e sole, cresce anche l’ottimismo per recuperare le presenze perse in maggio e giugno. A confermarlo è la direttrice di Visit Rimini. "Le previsioni per settembre sono molto buone, decisamente migliori rispetto allo scorso anno".
Gli eventi sportivi, il richiamo della MotoGp nel weekend tra l’8 e il 10 di settembre, la voglia di vacanza che quest’anno è arrivata in ritardo rispetto alle estati precedenti, e la ricerca di prezzi più bassi a cui la clientela italiana pare molto attenta quest’anno, sono tutti elementi che potrebbero portare a un buon settembre.
Andrea Oliva