REDAZIONE RIMINI

Solidarietà al comandante. Donazioni da tutta Italia. Raccolti oltre 17mila euro

Prosegue la raccolta fondi per aiutare il militare, indagato per eccesso di difesa

Prosegue la raccolta fondi per aiutare il militare, indagato per eccesso di difesa

Prosegue la raccolta fondi per aiutare il militare, indagato per eccesso di difesa

Oltre 600 donazioni. Più di 17mila euro raccolti, stando all’ultimo aggiornamento di ieri sera (e nel frattempo la cifra potrebbe essere cresciuta ulteriormente). Il tutto nell’arco di meno di 24 ore. Decolla la solidarietà a sostegno di Luciano Masini, il luogotenente dei carabinieri comandante della stazione di Villa Verucchio, indagato per l’uccisione dell’accoltellatore egiziano Muhammad Sitta. La raccolta fondi, lanciata sul portale gofund.me (ma si può donare anche tramite bonifico bancario) dall’associazione di promozione territoriale ViVilla, ha riscosso in poco tempo un successo straordiario. Obiettivo: aiutare il militare dell’Arma a pagare le spese legali. In tanti, da ogni parte d’Italia, hanno aderito con entusiasmo alla colletta virtuale a favore del carabiniere. C’è chi ha donato pochi euro e chi è arrivato persino a 500. Ma la solidarietà nei confronti del sottoufficiale è stata ribadita dai verucchiesi anche con un sit-in in piazza Europa e un grande striscione per il comandante.

Ieri intanto l’amministrazione comunale di Verucchio – che fin da subito ha ringraziato i carabinieri "per aver evitato una strage" – ha incontrato all’ospedale di Cesena due dei quattro feriti, i coniugi romani di 69 e 70 anni aggrediti da Sitta insieme a due giovani verucchiesi di 18 anni. "Fortunatamente marito e moglie sembrano avviati verso una pronta guarigione – scrivono la sindaca Lara Gobbi e il vice Paolo Masini – Non volendo lasciare nulla di intentato per aiutare le vittime a superare questi tragici momenti in collaborazione con l’Ausl, l’amministrazione metterà a disposizione un servizio di assistenza psicologica per chi ritenesse di averne bisogno rispetto ai fatti accaduti. Senza nessuna paura o esitazione, l’amministrazione ha affrontato sin da subito la situazione e intende continuare a farlo nel futuro, certi di rappresentare così lo spirito della nostra gente".