L’amianto è ancora presente nei tanti edifici della città risalenti al secolo scorso. A confermarlo sono i dati che presenta il municipio. Nel 2024 sono state smaltite 41 tonnellate di amianto, una quantità che rappresenta più del doppio rispetto all’anno precedente. Un dato che si va ad aggiungere a quanto fatto dall’amministrazione negli ultimi 14 anni, raggiungendo una cifra elevatissima: "In quattordici anni sono stati smaltiti 1.075.460 chilogrammi di amianto". Il dato lo offre l’assessore all’Ambiente Anna Montini.
"Continua e continuerà anche nei prossimi anni l’impegno del Comune di Rimini nel favorire la rimozione e lo smaltimento dell’amianto - commenta l’assessora – un materiale molto pericoloso per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Ogni anno, dal 2010 ad oggi, abbiamo sostenuto i privati attraverso incentivi a fondo perduto messi a disposizione dal bando comunale e sono stati complessivamente 868 gli interventi realizzati attraverso l’avviso pubblico per 1.075.460 chilogrammi di amianto rimossi o smaltiti e circa 537mila euro di contributi erogati. Ogni anno viene utilizzato tutto il fondo messo a disposizione e l’auspicio è che questa opportunità continui ad essere raccolta dalle persone interessate".
Nel corso dell’anno terminato da poco, sono stati 29 i privati che hanno usufruito di questa iniziativa che l’amministrazione propone ogni anno a partire dal 2010. Nel 2024 sono stati impegnati 20mila euro per agevolare i privati cittadini che hanno rimosso e smaltito manufatti contenenti amianto come ad esempio lastre, pannelli piani o ondulati utilizzati per la copertura di edifici, pareti divisorie non portanti, tubi per acquedotti o fognature, tegole, canne fumarie, serbatoi per contenere acqua. Il contributo copre il 50% della spesa sostenuta e documentata, fino a un massimo di 1.200 euro.