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Simone Gobbi: oltre 4.500 preferenze alle regionali, ma l'assemblea regionale è lontana

Simone Gobbi, presidente del consiglio comunale di Riccione, riflette sul risultato delle elezioni regionali e il futuro politico.

Simone Gobbi ha ottenuto 4.152 preferenze alle scorse elezioni regionali

Simone Gobbi ha ottenuto 4.152 preferenze alle scorse elezioni regionali

Ha raccolto alle ultime elezioni regionali, come candidato del Pd, 1.550 preferenze a Riccione e 4.152 in tutta la provincia riminese. Oggi chiede che "l’espressione dei cittadini vada tenuta in conto". A parlare è Simone Gobbi, attuale presidente del consiglio comunale a Riccione.

Gobbi, oltre 4mila preferenze, ma l’assemblea regionale sembra lontana. Ed ora?

"Innanzitutto vorrei far presente l’ottimo risultato che è stato raggiunto, e non parlo per me, ma per il partito e il territorio. Ottenere oltre 4.500 preferenze per un candidato della zona sud è un risultato notevole. Ricordo che alle precedenti elezioni regionali, la consigliera eletta Nadia Rossi raggiunse le 3.500 preferenze, dunque un risultato inferiore, ma allora sufficiente per essere eletta consigliere in Regione. E stiamo parlando di un candidato riminese. Quest’anno le preferenze che ho ottenuto non sono state sufficienti. Tuttavia non è ancora detta l’ultima parola".

Cioè?

"Credo che il partito riminese dovrebbe impegnarsi per portare un esponente di questo territorio nella giunta regionale".

E se accadesse, con la nomina di Alice Parma o Emma Petitti, si libererebbe un posto in consiglio regionale.

"Esatto, in quel caso subentrerei in assemblea".

Ma se questo non accadesse e rimanesse il primo dei non eletti, che fine farebbero quelle 4.500 preferenze?

"Credo che questo sia un tema. Le elezioni regionali sono state un banco di prova importante. I cittadini si sono espressi e credo che sia importante tenerne conto a livello territoriale. Il voto è importante e bisogna tenere conto dell’espressione della volontà dei cittadini. Non farlo non sarebbe elegante".

Sta bussando in municipio?

"Sto semplicemente parlando di un risultato che ha ottenuto un’intera comunità, quella della zona sud in primo luogo".

La partita della guida al Palariccione non è stata ancora decisa. Ci fa un pensierino?

"Ripeto, il tema non sono i pensieri. Peraltro già in passato ho rifiutato l’ipotesi di guardare alla guida della Palariccione. Sto ponendo un argomento differente".

Ci spieghi.

"Alle urne i cittadini si sono espressi chiaramente. Lo hanno fatto in novembre, per le regionali, e lo avevano fatto anche alle comunali nel 2022 quando presi circa 500 preferenze. Tornando alle regionali, non si era mai raggiunto prima un risultato simile per un candidato della zona sud. Non chiedo nulla. Chiaramente mi piacerebbe mettermi al servizio della comunità nell’amministrazione di cui faccio parte. Dopo il risultato sono gli stessi cittadini che mi chiedono cosa accadrà".

Andrea Oliva