"Rimini e il Sigep sono una cosa sola". Le parole del sindaco Jamil Sadegholvaad descrivono quel legame indissolubile che si è creato tra la città e la rassegna di Ieg, la cui 45esima edizione è stata inaugurata ieri in Fiera. Non è solo una questione di indotto economico. È molto di più. "L’evoluzione di questa manifestazione di livello mondiale – le parole di Sadegholvaad – corre parallela al fascino della nostra città, al suo appeal internazionale e soprattutto alla sua vocazione di città continuamente aperta e ospitale. Il 2024 che si apre con un Sigep che i numeri dicono già da record è la migliore dimostrazione di come questo territorio, nonostante tutto, abbia ogni anno la capacità di rilanciare e crescere". A fare gli onori di casa, nella giornata inaugurale, il presidente di Ieg Maurizio Ermeti. Con lui il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. I numeri fanno del salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione e caffè un riferimento nel settore, con una vocazione internazionale sempre più evidente. In attesa della seconda edizione di Sigep China (aprile) e della prima di Sigep Asia (Singapore, fine giugno). "Rassegne – l’istantanea che arriva da Ieg – organizzate per aprire nuovi mercati ai nostri clienti e per far conoscere all’estero la manifestazione di Rimini".
Già, perché la Riviera resta il centro di gravità. Rimini capitale del dolce. Con 500 top buyer provenienti da 84 Paesi nei cinque giorni di fiera. E padiglioni subito gremiti. "Sigep – osserva Centinaio – rappresenta una straordinaria vetrina per l’arte dolciaria italiana e internazionale. I nostri artigiani e le filiere produttive di dolci, gelato, cioccolato, pane e caffè ritrovano a Rimini l’occasione per mostrare la qualità dei loro prodotti, sia quelli da gustare, sia i macchinari e le attrezzature utili a produrli e commercializzarli. Grazie a loro, l’Italia occupa un ruolo di leadership mondiale". Sigep è la vetrina di un settore, quello agroalimentare, che come sottolineato da Bonaccini è un "biglietto da visita nel mondo" dell’Emilia Romagna. Un biglietto da visita che porta alla Fiera di Rimini. Dove oggi è atteso il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.
Giuseppe Catapano