MANUEL SPADAZZI
Cronaca

A Rimini la sicurezza fai da te: "Sconto sulle tasse a chi sorveglia strade e piazze con le telecamere"

Via libera al progetto per rafforzare la videosorveglianza, anche Fd’I dice sì. L’assessore: "Famiglie e imprese ci aiuteranno a presidiare la città"

L’installazione di alcune telecamere in centro storico a Rimini

L’installazione di alcune telecamere in centro storico a Rimini

Rimini, 26 settembre 2023 – La sicurezza? A Rimini si farà – anche – con l’aiuto di famiglie e imprese. Il nuovo regolamento per la videosorveglianza, approvato ieri mattina in commissione, permetterà infatti ai privati di puntare le telecamere dei propri sistemi di allarme "anche su strade, piazze, parchi e altri spazi pubblici – spiega l’assessore alla polizia locale e al bilancio Juri Magrini – Chi lo farà, riceverà uno lo sconto sull’Imu".

Quanto è ancora da quantificare: serve un regolamento anche per quello. Ma intanto il dado è tratto. Rimini, che sta potenziando fortemente la videosorveglianza: entro l’anno si arriverà a 313 telecamere pubbliche attive, nel 2024 se ne aggiungeranno 112. "L’aiuto dei sistemi di sicurezza privati – continua Magrini – consentirà di aumentare ancora di più il presidio della città". Chi accetterà di puntare le telecamere su spazi pubblici, "non potrà però visionare i filmati: questi saranno a disposizione esclusivamente della polizia locale e delle forze dell’ordine". Il motivo "si capisce bene: è compito delle forze dell’ordine condurre le indagini usando le immagini delle telecamere, non dei cittadini".

Il nuovo regolamento approvato ieri in commissione ha avuto quasi un plebiscito: 23 sì, 5 astenuti, nessuno contrario. "Anche Fratelli d’Italia l’ha approvato – sottolinea Magrini – E questo testimonia della bontà del progetto". Che prevede inoltre l’implementazione delle telecamere di nuova generazione (tra cui le bodycam , già usate da alcuni anni dai vigili) e di droni. "I droni li abbiamo già – conclude Magrini – Li avevamo impiegati poco finora, specie dopo il putiferio accaduto nell’aprile 2020 in spiaggia (i vigili usarono il drone per scovare chi violava le norme anti-Covid, ndr ). Il regolamento disciplinerà il loro impiego".

Manuel Spadazzi