Si rompe un tubo dell’acqua. In 160 restano senza gas

Disagi a Riccione Fontanelle: 160 utenti senza gas e acqua a causa di una conduttura idrica rotta che ha danneggiato anche le caldaie. Ripristino in corso, residenti protestano.

Disagi per il caseggiato di viale Riace, a Riccione Fontanelle, dove 160 utenti sono rimasti senza gas e, in alcuni casi, anche senz’acqua. Colpa della rottura di una conduttura idrica che ha coivolto quella del gas invadendola. Un disastro che, oltre a creare svariati problemi, in diversi casi ha comportato danni alle caldaie. Non sono rimasti indenni i contatori che secondo alcuni tecnici dovranno essere rimpiazzati. Il problema è esploso mercoledì alle 8, doveva essere risolto alle 18, invece ha richiesto altro tempo. Ieri dal numero verde di InRete, distribuzione Energia, hanno fatto sapere che, salvo imprevisti, il guasto sarebbe stato riparato intorno alle 18. Cos’abbia generato il disservizio non è chiaro né al gestore, né agli utenti. "Cosa sia successo veramente può saperlo solo InRete _ commentano alcuni interessati _. Dicono che in un condominio si è rotto un tubo idrico, che a sua volta ha spaccato quello del gas. Sta di fatto che nella conduttura c’era tanta acqua che, quando sulla strada appena riasfaltata sono stati scavati quattro ampi buchi per fare l’espurgo, l’acqua è uscita dal tubo del gas con grande pressione, formando una colonna".

In attesa del ripristino dei servizi ai residenti è stato consigliato di far verificare le caldaie dai propri tecnici. C’è chi l’ha chiamato, ma non avendo alcuna intenzione di rimetterci dei soldi, promette di rifarsi tramite legali. "Ho fatto fare una verifica alla mia caldaia e purtroppo il tecnico ha dovuto cambiare alcuni pezzi _ racconta un anziano signore _, io però non pago per i danni che mi hanno causato altri! Aspetto di vedere come si risolve il caso, poi andrò da un legale. Per due giorni non abbiamo potuto cucinare, nè fare una doccia calda o altro. Siamo vissuti in un limbo, Nessuno ci ha messo al corrente di quanto è successo, ci sentiamo dimenticati da tutti". I tubi sono stati smontati, nel pomeriggio si attendeva che scolassero per poi essere messi in pressione, onde evitare che nelle tubature restino sacche d’acqua.

Nives Concolino