LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Tra le fiamme come Spiderman: si arrampica per salvare un’anziana dall’incendio

La prova di coraggio di un operaio ucraino nell’inferno di viale Zurigo: "Sono salito attraverso i tubi del gas e ho usato i vestiti per domare il rogo"

L’operaio ucraino e la donna in eliambulanza

L’operaio ucraino e la donna in eliambulanza

Rimini, 14 gennaio 2024 – Come l’Uomo Ragno. Si arrampica sui muri per soccorrere le persone in difficoltà e strapparle dalla morte. Lo spiderman di turno risponde al nome di Vladyslav Polovynka, 35 anni, ucraino, in Italia dal 2007. Martedì scorso non ci ha pensato due volte, quando ha visto un’anziana con gli abiti in fiamme sul balcone di un appartamento al secondo piano di una palazzina. Vladyslav si è arrampicato lungo i tubi del gas e ha raggiunto il terrazzo. Poi si è tolto i vestiti e ha cercato di spegnere le lingue di fuoco che avvolgevano la 78enne. Un episodio drammatico quello che si è consumato in viale Zurigo, tra Rivazzurra e Miramare.

Protagonisti una coppia di anziani che ha pensato bene di ravvivare il fuoco del camino spruzzandoci sopra dell’alcol, forse senza valutare bene le possibili conseguenze. Il liquido infiammabile ha generato un ritorno di fiamma devastante, che ha investito in pieno marito e moglie. E’ stata proprio quest’ultima, trovandosi di fronte alle braci, a gettare l’alcol nel braciere. Venendo travolta praticamente all’istante dalle fiamme, che le hanno provocato ustioni su quasi l’ottanta per cento del corpo. Per lei è stato necessario un ricovero con il codice di massima gravità, in eliambulanza, all’ospedale Bufalini di Cesena. Ustionato, benché in modo meno grave e solamente alle braccia, il marito dell’anziana, anche lui portato in pronto soccorso. Una vicenda dagli esiti drammatici. Ma senza l’intervento provvidenziale di Vladjslav, le conseguenze potevano essere peggiori. Una manciata di secondi frenetici e convulsi, che hanno permesso all’operaio dell’Europa dell’est di trasformarsi in eroe per un giorno.

“Quella mattina – racconta il 35enne – ero al lavoro in strada, insieme ai colleghi. Di mestiere faccio l’operaio e in quel momento ci stavano occupando della posa dei cavi di fibra ottica non lontano dal luogo dove si è poi verificato l’incidente. A un certo punto abbiamo sentito delle urla. Un collega mi ha detto di guardare verso il palazzo. Ho alzato lo sguardo e ho visto quella signora. C’erano delle fiamme e tanto fumo e lei continuava dimenarsi, a urlare e chiedere aiuto. Una scena straziante". Il primo impulso di Vladyslav è stato quello di correre in suo soccorso. Come fare, però, a raggiungere il secondo piano, visto che in quel momento lui si trovava in strada?

Mentre altre persone si fiondavano di corsa su per le scale dell’edificio per raggiungere l’appartamento, l’operaio ucraino ha pensato di ricorrere a una scorciatoia. Ha afferrato un tubo del gas e si è arrampicato sul muro: nel giro di qualche secondo è riuscito a raggiungere il balcone. "Mi sono tolto la maglia e ho cercato, meglio che potevo, di spegnere le fiamme. Nel frattempo sono arrivate anche delle altre persone, che hanno aperto la porta della casa facendo uscire un po’ di fumo. Qualcuno ha messo degli asciugamani bagnati addosso alla signora, che nel frattempo si era stesa a terra. Siamo rimasti con lei per tutto il tempo, fino all’arrivo dei soccorritori. Non ho avuto modo di sincerarmi delle sue condizioni di salute, la situazione era troppo concitata, sono stato costretto ad agire in fretta".

“Le cose – aggiunge l’operaio – si stavano mettendo male, era importante muoversi il più rapidamente possibile, senza pensarci troppo. Spero che la signora stia meglio e che possa riprendersi, non mi dispiacerebbe poterla incontrare e scambiarci qualche parola, se dovesse rimettersi. Io per fortuna non ho riportato né ferite né ustioni, sono una lieve intossicazione dovuta al fumo inalato. Ringrazio i miei colleghi e tutti coloro che sono saliti a dare una mano, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco".

In viale Zurigo, nel giro di pochi minuti, sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’appartamento, oltre al personale del 118 e agli agenti della polizia di Stato di Rimini.