Sfera Ebbasta festeggia il compleanno a Rimini, prima della strage di Corinaldo
Rimini, 9 dicembre 2018 - Cena di compleanno con alcuni amici e poi la performance all’Altromondo Studios. C’era il pubblico delle grandi occasioni nella storica disco sull’Adriatica ad attendere il trapper lombardo Sfera Ebbasta, 26 anni compiuti proprio la sera della tragedia di Corinaldo (VIDEO), nell’Anconetano, dove sono morte sei persone nella discoteca ‘Lanterna Azzurra’, cinque minorenni e una mamma. «Voglio festeggiare il compleanno a Rimini», ha detto al telefono ad uno degli amici. Sfera Ebbasta è lo pseudonimo di Gionata Boschetti, rapper disco di platino, considerato uno dei fenomeni musicali del momento, con un milione e 500mila followers solo su Instagram, il cui ‘Sfera Ebbasta - RockStar tour’ sta registrando successi dappertutto.
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Il rapper, che con il suo staff aveva preso alloggio all’hotel Lungomare di Riccione, dove ha festeggiato il compleanno, dopo essere atterrato nel pomeriggio all’aeroporto ‘Fellini’ con un jet privato, si è esibito a Rimini in un dj set di cinque canzoni, un’esibizione breve, poco più di trenta minuti, che ha mandato in delirio la folla di teenagers - età media tra i 14 e i 18 anni, come quella del pubblico che lo attendeva a Corinaldo - accorsi all’Altromondo Studios dal Riminese e da altre province.
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Anche qui erano presenti molte mamme o padri ad accompagnare i figli minorenni. Qualcuno è entrato con i propri ragazzi nella disco, dopo aver atteso pazientemente che si dipanasse una lunga coda, altri hanno aspettato all’esterno. «Ha suonato fino a mezzanotte e mezza – racconta una 15enne, accompagnata in disco dal padre – e poi ha spiegato di dover terminare la performance». ‘Mi dispiace di non poter restare ancora, me ne devo andare’», ha annunciato dal palco. I presenti parlano di un servizio d’ordine molto organizzato, con personale esperto e professionale. Immediatamente sedato un inizio di rissa tra alcuni giovani.
«Sfera Ebbasta non è arrivato a salire sul palco della ‘Lanterna Azzurra’ – confermano dallo staff del rapper – Dopo aver suonato a Rimini, era diretto in macchina verso Ancona». Nei momenti della tragedia, Gionata Boschetti, il ‘re del trap’, come lui stesso si definisce, era in autostrada. Ieri, con un post sui social, il rapper ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime, stigmatizzando l’uso «pericoloso e stupido» dello spray al peperoncino in una discoteca. Ha annunciato, «per rispetto alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti», la cancellazione di tutti gli impegni dei prossimi giorni.