REDAZIONE RIMINI

"Settimana corta in ‘salotto’, così non va"

Sempre più attività aprono solo nel weekend, i timori dei commercianti e l’affondo di Paolini (Fd’I) contro le politiche della giunta

Sempre più attività aprono solo nel weekend, i timori dei commercianti e l’affondo di Paolini (Fd’I) contro le politiche della giunta

Sempre più attività aprono solo nel weekend, i timori dei commercianti e l’affondo di Paolini (Fd’I) contro le politiche della giunta

Dalla giornata di chiusura settimanale alla mezza settimana di chiusura. Nell’isola pedonale, con il centrale viale Ceccarini, stanno crescendo i cartelli o semplici fogli attaccati alle vetrine con scritto: "Aperto venerdì, sabato e domenica". Nel resto della settimana negozi chiusi e vetrine spente. Passi il periodo di transizione tra la fine della stagione estiva e l’arrivo del lungo periodo natalizio, ma l’umore lungo il viale non è dei migliori.

In ottobre gli eventi congressuali non mancano e non si concentrano solo la sabato o alla domenica. C’è poi il cima mite a incentivare una passeggiata. Ma a quanto pare le vetrine restano chiuse. Per chi ancora tiene duro e aperto, a venirne colpita è l’immagine di un’intera isola pedonale,come sottolinea Anna Baleani. "Stiamo parlando di chiusure e di vetrine spente per l’intero periodo infrasettimanale. Comprendo che non ci sia molto movimento se togliamo i weekend, ma se cominciamo così dove vogliamo arrivare? Chiudiamo tutti e torniamo nel viale al venerdì per spegnere tutto la domenica sera? Ci sono evidentemente dei problemi, ma vanno affrontati con urgenza, e credo sia necessario cercare anche attraverso regolamenti, confronti con i commercianti e quanti strumenti si possono mettere in campo, di trovare un’alternativa al tutti chiusi dal lunedì al venerdì". Intanto i periodi di chiusura si ampliano e si tagliano i costi, da quelli della luce al personale. C’è chi ‘anticipa’ l’apertura al giovedì mattina, e chi la ritarda il più possibile presentandosi solo il venerdì pomeriggio. Altri aprono solo nel fine settimana, ma in caso di necessità mettono il proprio numero di telefono così da risultare reperibili.

"È impensabile avere viale Ceccarini chiuso per buona parte della settimana – attacca Stefano Paolini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia –. In municipio devono scendere in città e venire a vedere cosa sta accadendo. Non è possibile lasciare che le cose vadano in questo modo. Dove sarebbe quella cura e attenzione per il centro di cui si sente parlare? Pare che questa amministrazione non abbia idea di come intervenire, ma così facendo i buchi neri, ovvero le vetrine spente per più giorni alla settimana, aumenteranno. Per di più si preferisce anche togliere gli eventi di Halloween che avrebbero potuto creare movimento in questo periodo, in attesa del Natale. A proposito: fino a oggi abbiamo sentito dei gran proclami, ma nel dettaglio quello che avverrà nei viali non si è ben compreso anche se una cosa è chiara: l’investimento supererà i 700mila euro".

Andrea Oliva