"Nonostante le difficoltà, i numeri dei primi nove mesi del 2024 ci raccontano di un turismo che cresce, soprattutto sui mercati esteri, e tiene bene su quello italiano". L’assessore al Turismo, Mattia Guidi, vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la frenata del mese di settembre che ha visto Riccione perdere l’8,8% di presenze sul 2023, peggior risultato provinciale. A settembre si è salvata solo Misano, male tutte le altre località della costa riminese. Per Guidi sull’ultimo mese dell’estate pesano "le tante giornate di pioggia e l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna". Colpa del meteo, ma a far tornare il sorriso all’assessore è il risultato dei primi nove mesi dell’anno che vedono un aumento del 2,6% delle presenze. Il turismo italiano ha tenuto, dice Guidi, ed in effetti le presenze nei primi nove mesi danno un +1%, anche se è in estate che il turista italiano è mancato con dati negativi rispetti al 2023, in luglio (-7,7% di arrivi), agosto (-2,4%) e settembre (-19,7). Le presenze sono diminuite in modo inferiore, segno che il periodo di soggiorno si è allungato. La buona notizia sono gli stranieri in aumento come presenze del 9,5% tra gennaio e settembre con 630mila soggiorni. Se si guarda al 2019, ultimo anno prima della pandemia, l’aumento è del 13,1%. Una buona notizia visto che nel raffronto con cinque anni fa, il turismo in arrivo dal resto dell’Italia è diminuito del 6,4%. Il settore alberghiero, sottolineano dal municipio, ha tenuto (+1,4% da inizio anno), mentre l’extra-alberghiero continua a ‘volare’ con un +8,3% nei primi otto mesi. Il bacino principale per Riccione resta la Lombardia con 939.398 presenze e un incremento dello 0,6% sul 2023. Dal resto dell’Emilia-Romagna sono arrivati 497.376 turisti, in calo del 2,2% rispetto all’anno precedente. Guardando all’estero aumentano i visitatori provenienti dalla Francia (+7,6%), Regno Unito (+34,1%), Paesi Bassi (+12,2%), Austria (+6,8%), Belgio (+16,2%) e Germania (+19,6%). Intanto Guidi guarda avanti. "Confermiamo l’impegno dell’amministrazione comunale nel rafforzare la visibilità della città, partendo da un’analisi del nostro target e degli obiettivi di comunicazione e promozione. Abbiamo scelto di impiegare le risorse pubbliche a nostra disposizione per valorizzare al massimo il palinsesto di Natale e Capodanno, riuscendo a proporre ben due mesi di eventi di alto livello, trasversali e dedicati a segmenti di turisti diversi. Inoltre va considerato che a partire dall’ultima parte dell’autunno e durante l’inverno vengono effettuate circa la metà delle prenotazioni per l’estate. Un ottimo prodotto natalizio, se ben promosso come vogliamo fare, è essenziale per favorire l’interesse su Riccione".
Andrea Oliva