La Valmarecchia si accoda al dato regionale e riminese: la vittoria dell’astensionismo. Ma in sette comuni ribalta il risultato regionale: vince il centrodestra. L’unico comune della provincia di Rimini sopra il 50% è Casteldelci con il 52,45%. Ma l’erosione è diffusa e in certi casi enorme. Verucchio ha il triste primato: qui ha disertato il voto il 26,6% degli elettori di quattro anni fa, passando dal 64,83 al 38,23%. E pensare che il capoluogo malatestiano aveva ben due residenti in lizza per il consiglio regionale, entrambi schierati con Elena Ugolini: l’ex sindaco Giorgio Pruccoli (con Forza Italia) e il capogruppo di opposizione Piero Canarini (Lega). Proprio Canarini è finito secondo nelle preferenze (180) dietro Alice Parma (Pd, 461). Poggio Torriana ha ‘perduto’ il 26,09 di elettori che non si sono recati alle urne: dal 65,88% del 2020 al 39,79 di questa tornata. Anche Novafeltria aveva due ‘figli’ in lizza per un posto in consiglio regionale: Monia Amadei della Lega e Silvana Travaglini (ex presidente del Comitato Giù le mani dall’ospedale, nella lista civica Elena Ugolini). Il conteggio fa segnare il -22,6%: dal 65,52% all’attuale 42,92%. Più o meno lo stesso dato fatto registrare da Santarcangelo: all’ombra del Campanone si è perso il 23,76% di voti (da 69,50 a 45,74), ma il Pd stravince e la Parma fa incetta di voti. Si difende – si fa per dire – Pennabilli, che perde ‘solo’ il 20,81%, passando dal 62,48 al 41,67%. In controtendenza rispetto al dato regionale, a Maiolo vince la Ugolini con il 56,52% contro il 41,16% di de Pascale anche se il Pd è il partito più votato (34,65%). Il centrodestra è avanti a Casteldelci, Novafeltria, Maiolo, Montecopiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo.
CronacaSette comuni scelgono la Ugolini