C’è in ballo un ’tesoretto’ niente male: la bellezza di due miliardi per i prossimi vent’anni di gestione. E’ questo il ’valore dell’acqua’ - titolo del convegno organizzato da Amir venerdì al Palas. "Un focus di forte attualità sul servizio idrico integrato", dichiara l’amministratore unico Alessandro Rapone. E’ in corso la gara indetta da Atersir di rinnovo della concessione del servizio nel bacino di Rimini. Con procedura europea. E come prima esperienza di questo tipo è destinata a diventare un caso di studio nazionale, sottolinea Amir, azienda pubblica da più di mezzo secolo impegnata nell’idrico. "Questo convegno – prosegue Rapone – è stato pensato come un approfondimento rivolto non solo all’addetto ai lavori ma anche all’utente. Ci troviamo di fronte a un passaggio fondamentale. Amir, in quanto società strumentale di riferimento del settore per la maggioranza dei Comuni della provincia, ha ben chiara la portata della gara europea di cui si sta occupando Atersir". Il nome del futuro gestore del servizio sarò noto "ragionevolmente nel 2021", A introdurre i lavori, con Rapone, l’assessore Gianluca Brasini. A seguire gli interventi di Luigi Castagna, presidente Confservizi Emilia Romagna; Vito Belladonna, direttore Atersir; Giordano Colarullo, direttore Generale Utilitalia; Andrea Guerrini, componente del Collegio Arera.
CronacaServizi idrici, ecco il bando da due miliardi