REDAZIONE RIMINI

Serra Yilmaz, la ’fata’ turca "Sognavo i film di Fellini"

L’attrice musa del regista Ferzan Ozpetek torna sui palchi della Romagna. Stasera è di scena alla Casa Rossa di Bellaria con il nuovo spettacolo ’Il ballo’

Serra Yilmaz, la musa del regista Ferzan Özpetek, dopo Faenza, stasera plana sul palco della Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria col suo nuovo spettacolo “Il ballo”. La brava attrice turca, ormai adottata dal cinema e dal pubblico italiano, con la sua voce sarà tante voci, in un testo intenso tratto dall’omonimo romanzo di Irène Némirovskj. L’attrice sarà accompagnata al pianoforte da Maria Giulia Cester, e interpretando la lettura del testo di Francesco Niccolini, mescolerà temi ardui: la rivalità madre-figlia, l’ipocrisia sociale, le goffe vertigini della ricchezza improvvisata, le vendette smisurate dell’adolescenza che, in questo caso eccezionale, passano dall’immaginazione alla realtà. In poche pagine folgoranti, tramite la lettura di un testo di un’autrice che con la sua consueta e bruciante crudeltà, racconta un dramma di amore respinto, di risentimento e di ambizione, Serra Yilmaz sarà una, nessuna e centomila.

Come mai la scelta di essere la sola attrice e narratrice in scena?

"È un lavoro che considero una parentesi molto bella per me e poi io faccio tutto! Per il momento è una lettura in musica, un reading, poi vedremo se svilupparlo e farlo diventare uno spettacolo vero e proprio. Sul palco con me c’è la pianista Maria Giulia Cester, e mentre io interpreto più personaggi lei partecipa con la sua musica creando quelle atmosfere adatte al testo, personaggio per personaggio".

Nel romanzo la rivalità madre figlia è accesa.

"Questa terribile madre, arricchita sposandosi un losco individuo, è molto concentrata su se stessa. Non è molto rara la storia di amore e d’odio tra madre e figlia, è un rapporto particolare e difficile, nel quale lo scontro è spesso di casa e in casa. La figlia si sente esclusa “dal ballo” ma in realtà si sente ai margini della vita della madre. Io farò entrambe, leggendo, interpretando, dovrò trovare accenti e sfumature diversi, ma darò un’idea del personaggio".

Ora sta recitando anche ne “Le Fate ignoranti la serie”, dopo averlo fatto nel film.

"È una serie che Ferzan (Özpetek ndr.) sta girando proprio in questo periodo e io sono l’unica rimasta dal film. Il resto del cast è cambiato tutto, ma io ci sono sempre".

Sta facendo il tour della Romagna, ieri Faenza e oggi Bellaria, respirando l’aria di Fellini. C’è un ruolo che avrebbe voluto fare per il regista riminese?

"Il Papa! Anzi tutti i ruoli! Adoro il mondo felliniano, il suo cinema onirico e visionario. Avrei voluto tanto essere in un suo film! Anche in ruolo maschile, non scherzo".

I biglietti dello spettacolo sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Astra e on-line sul sito Vivaticket.

Rosalba Corti