Viserba (Rimini), 30 novembre 2024 – Dopo i carabinieri, ieri al liceo scientifico Serpieri di Viserba è arrivata la Polizia di Stato, chiamata per la situazione caotica che si stava verificando all’interno. Altra giornata di passione nell’istituto dopo che giovedì, appena 24 ore prima, si era assistito alla plateale protesta degli studenti rimasti all’esterno dell’edificio, tra megafoni e striscioni, scioperando contro i metodi e le scelte della dirigente Francesca Tornatore.
Ieri altri problemi nati dallo sciopero generale che ha coinvolto anche il settore scuola. Stando ai dati della Cgil oltre il 50 per cento degli insegnanti del Serpieri ha incrociato le braccia non presentandosi al liceo. Il personale Ata, ovvero i collaboratori, erano appena quattro in un edificio che accoglie ogni giorno 1.500 studenti. Nonostante questo, i ragazzi sono stati fatti entrare, “ma una volta all’interno - spiegano gli stessi studenti - non c’erano professori sufficienti per le classi entrate”. In altre parole ci sarebbero state classi con ragazzi, ma nessun professore. Una situazione divenuta in poco tempo caotica, con studenti che se andavano e altri che rimanevano, anche in assenza di docenti a controllare.
Gli animi si sono scaldati e una delegazione di studenti si è piazzata davanti agli uffici della dirigente scolastica per avere un confronto. Un faccia a faccia non risolutivo visto che al liceo è stata chiamata la Polizia di Stato, mentre gli studenti se ne stavano all’interno proseguendo la mattinata in una sorta di autogestione, in mancanza di docenti.
A seguire la vicenda c’è anche la Cgil che non aveva lesinato critiche ai metodi della dirigente utilizzati il giorno precedente, quando sono intervenuti i carabinieri, ed anche in precedenza per la gestione della sicurezza nell’istituto.
“C’è forte preoccupazione - premette Simonetta Ascarelli, referente della Flc Cgil -. Siamo anche perplessi per il verificarsi di situazioni simili. Avevamo già lamentato le problematiche relative alla gestione della sicurezza in ambito scolastico al liceo scientifico Serpieri. D quanto apprendiamo, nella giornata di ieri si sarebbe prodotta una condizione di mancata vigilanza che si aggiunge a quanto sottolineato in precedenza. La gestione degli studenti durante lo sciopero deve seguire la presenza dei docenti al lavoro, in modo proporzionale“.
Il clima al liceo è teso tanto che ieri la Polizia di Stato ha sorvegliato anche l’uscita della dirigente dall’istituto scolastico.