REDAZIONE RIMINI

Serpieri e crisi scolastica: "Più dialogo e rispetto"

L’assessora Francesca Mattei interviene sul delicato caso del Liceo . Comune e Provincia si impegnano a favorire una soluzione rapida.

L’assessora Francesca Mattei, 26 anni

L’assessora Francesca Mattei, 26 anni

Durante il consiglio comunale dell’altra sera, l’assessora Francesca Mattei ha affrontato con decisione la delicata questione del Liceo Serpieri. La sua dichiarazione, articolata e incisiva, ha messo in evidenza come la presenza delle forze dell’ordine davanti a una scuola rappresenti una sconfitta per l’intera comunità. "La scuola è una comunità educante che promuove dialogo, confronto e crescita personale. Tensioni e divisioni ne minano l’essenza stessa", ha sottolineato Mattei, richiamando il valore democratico dell’istituzione scolastica. L’assessora ha ribadito l’importanza di rispettare l’autonomia scolastica, definendola un principio sacro e inalienabile del sistema democratico. "La politica non può invadere questo spazio con logiche di parte o individuando colpevoli. È nostro compito fornire supporto affinché torni a prevalere il dialogo", ha spiegato, evidenziando come il ruolo delle istituzioni esterne debba limitarsi a facilitare il confronto costruttivo. In merito alla vicenda specifica, Mattei ha chiarito che il Comune di Rimini non ha competenze dirette sull’edilizia scolastica, che è di pertinenza della Provincia, né sulla gestione didattica, amministrativa o comunicativa, di esclusiva responsabilità della dirigenza scolastica e dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Tuttavia, ha assicurato che Comune e Provincia si sono prontamente attivati per approfondire la situazione e monitorarne gli sviluppi. Attraverso incontri con dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali, genitori e docenti, si è avviato un dialogo mirato a garantire la tenuta dell’offerta formativa e prevenire eventuali ricadute negative sulle iscrizioni. Mattei ha espresso preoccupazione per la possibile perdita di equilibrio nell’offerta formativa territoriale e ha ribadito l’impegno delle istituzioni a garantire che il Liceo Serpieri continui a essere un pilastro identitario e culturale per la comunità riminese. "Non c’è tempo da perdere. Il nostro obiettivo è ripristinare un rapporto di fiducia e corresponsabilità tra scuola, famiglie e territorio", ha concluso, invitando tutte le parti a operare insieme nel rispetto dei ruoli. Comune e Provincia continueranno a lavorare per superare questa fase critica.