REDAZIONE RIMINI

"Sei un ladro". E denuncia la sorella

Tutto sarebbe nato da un’offesa fatta attrraverso i social. Una presunta calunnia di furto...

"Sei un ladro". E denuncia la sorella

Tutto sarebbe nato da un’offesa fatta attrraverso i social. Una presunta calunnia di furto via telematica, attraverso Facebook, che una sorella avrebbe rivolto al fratello con cui da dopo la scomparsa dei genitori e la conseguente spartizione dell’eredità i rapporti si erano inaspriti. Per la precisione, tutto nasce nel settembre del 2018, quando i due fratelli fanno una ricognizione dei beni presenti nella villa dei genitori scomparsi. Nella cassaforte della casa vengono quindi trovati diversi gioielli appartenuti ai genitori defunti. Non abbastanza però per la sorella, una riminese di 69 anni assistita dall’avvocato Giovanna Ollà, la quale stando alla querela per diffamazione presentata dal fratello della donna, assistito dall’avvocato Stefano Caroli, avrebbe iniziato a ipotizzare sottrazioni fraudolente da parte di ignoti. Al dicembre dello stesso anno perciò, la 69enne aveva pubblicato sul porprio profilo un post che si appellava a consigli a seguito di una presunta effrazione e furto nella casa dei genitori. Il giorno successivo, l’integrazione al post recitava: "Cosa fareste se scopriste di avere un ladro per fratello?". Infine, sotto le festività natalizie di quel 2018 nella buca delle lettere del querelante ignoti avevano messo alcune lettere con minacce di morte rivolte alla moglie dell’uomo. Ecco perché nei confronti della 69enne il fratello aveva sporto denuncia-querela per diffamazione aggravata, per cui l’imputata nei giorni scorsi è stata condannata dal Tribunale di Rimini a una multa, nonché al pagamento di cinquemila euro di spese giudiziarie e altri 2.500 euro di risarcimento nei confronti del fratello.