Niente mascherina in classe. Ma sui trasporti scolastici si dovrà obbligatoriamente indossare. A San Marino si prepara il ritorno in aula. Proprio come nella vicina Italia la scuola sul Titano avrà inizio lunedì 13 settembre. Per molti, ma non per tutti considerando che il ritorno in classe per gli studenti della scuola secondaria superiore è stato programmato per il 15 settembre. Il tempo stringe e il governo sta iniziando a dettare le regole per un rientro in sicurezza considerando che il covid anche a San Marino non molla la presa. Per gli insegnanti, questa volta a differenza della vicina Italia, non sarà previsto l’obbligo del green pass e nemmeno quello della mascherina.
Chiaramente le regole sul distanziamento saranno mantenute, proprio come quelle igienico-sanitarie. Proprio ieri il Congresso di Stato ha emanato il decreto 158. Un decreto che, di fatto, prolunga le disposizioni anti-covid attualmente in vigore per un altro mese, fino al primo giorno di ottobre. Intanto, ieri il segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta ha incontrato in videoconferenza il direttore regionale dell’Oms per l’Europa Hans Henri P. Kluge. "L’occasione è stata utile – spiegano dalla Segreteria – per un aggiornamento sui dati epidemiologici legati al covid-19".
Presenti al colloquio, per la parte sammarinese, anche l’ex commissario straordinario per l’emergenza, l’infettivologo Massimo Arlotti e il dirigente dell’Authority sanitaria Claudio Muccioli. Il direttore regionale dell’Oms Europa "ha voluto complimentarsi, con tutta la Segreteria di Stato e con il personale dell’Istituto sicurezza sociale, per i risultati ottenuti e la celerità con cui la Repubblica di San Marino ha completato la propria campagna vaccinale, raggiungendo in pochissimi mesi il dato di oltre il 75% di residenti vaccinati. Il direttore Kluge si è congratulato per lo studio che San Marino ha già pubblicato sul Lancet e per quelli ancora in corso, realizzati in collaborazione con lo Spallanzani di Roma, ribadendo che le pubblicazioni scientifiche sono fondamentali per sconfiggere la pandemia". A questo proposito Arlotti ha anticipato le evidenze riscontrate "che mostrano – diferisce la Segreteria – l’efficacia sia del vaccino Sputnik sia di Pfizer superiore al 90%, quindi con le medesime percentuali. Kluge ha invitato le istituzioni sammarinesi a coltivare la fiducia nel proprio sistema sanitario nazionale, l’unico modo per poter superare l’emergenza sanitaria in atto".