
Il Comune stanzia 5.000 euro per gli anziani vittime di furti. Ma l’opposizione attacca:. "I danni grossi sono psicologici".
"Un fondo comunale per risarcire gli over 65 vittime di furti o scippi? Il problema del danno materiale è relativo rispetto all’impatto psicologico e al senso di sfiducia e abbandono che vivono i tanti anziani che li hanno subìti". Il capogruppo del Partito democratico, Ugo Baldassarri, avanza forti riserve sull’iniziativa della giunta, che di recente ha stanziato 5.000 euro complessivi per i cittadini, anche extracomunitari se in regola coi documenti, che tra 1° gennaio e 31 dicembre 2025 dovessero essere vittima di questi reati (indispensabile la presentazione di una denuncia). Ammesse anche riparazione dei danni materiali arrecati all’abitazione princiaple in caso di furto. Se documentate saranno risarcite fino al 70%, massimo 400 euro (fino a 300 euro per rifacimento serratura e chiavi di casa, 250 euro per i danni all’auto). Risarcimento al 100% invece per rifacimenti di carta di identità e patente rubati. "Sarebbe meglio fare prevenzione – continua Baldassarri –. Più che somme in denaro mi aspetterei si facessero iniziative per far sentire gli anziani soli parte di una comunità. Quel che pesa a chi subisce furti o truffe è un senso di impotenza e vergogna, quasi fosse colpa loro".
"Buona iniziativa, ma da sola non basta – fa eco Danilo Lombardi, per 10 anni consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle –. Nella scorsa consiliatura avevamo proposto progetti di inclusività per anziani e giovani, per far sì che si conservassero certe tradizioni e saperi, ad esempio sui lavori di un tempo. Sarebbe utile attivare dei corsi per insegnare a difendersi dalle truffe, telefoniche e fatte ’di persona’ delle quali sempre più anziani sono vittime".