Fin dai primi giorni, l’attenzione degli inquirenti si focalizza sulla storia d’amore clandestina tra Dassilva e Manuela. Per la Procura, il movente passionale sarebbe alla base del delitto: Dassilva - sostengono gli investigatori -, temendo che il flirt venisse smascherato, avrebbe visto nella Paganelli un ostacolo alla prosecuzione della storia con Manuela, ma anche una minaccia al suo matrimonio con la moglie Valeria Bartolucci.
CronacaPierina, un anno dopo l'omicidio. Dal video al dna: restano tante ombre