L’arresto di Dassilva avviene all’alba del 16 luglio. La polizia piomba in via del Ciclamino, perquisisce l’appartamento di Louis e Valeria, così come il garage. Tre le aggravanti contestate: Dassilva avrebbe "commesso il fatto per futili motivi, agendo con crudeltà nei confronti della vittima, ostacolandone la privata difesa". L’11 settembre, il tribunale del Riesame di Bologna ha negato la libertà al 34enne.
CronacaPierina, un anno dopo l'omicidio. Dal video al dna: restano tante ombre