LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Pierina, un anno dopo l'omicidio. Dal video al dna: restano tante ombre

Gli esiti degli esami irripetibili sugli abiti della vittima non ci sono ancora. La prova regina viene dalla telecamera che avrebbe ripreso l’assassino, un abitante del palazzo in tv: "Forse quell’uomo sono io"

Da sinistra a destra: Pierina Paganelli, la nuora Emanuela Bianchi, l'indagato Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci

Da sinistra a destra: Pierina Paganelli, la nuora Emanuela Bianchi, l'indagato Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci

Rimini, 3 ottobre 2024 - Complesso di via del Ciclamino, nella periferia di Rimini: 300 residenti, 80 appartamenti, 8 rampe di scale che scendono sottoterra in un dedalo di stretti corridoi che ospitano i box auto. Qui, un anno fa, è stato commesso il delitto che sta tenendo con il fiato sospeso l’Italia intera: quello di Pierina Paganelli, ex infermiera in pensione di 78 anni. Un giallo diventato di mese in mese sempre più intricato. Perché se è vero che, almeno per la Procura (pm Daniele Paci), un colpevole c’è – Louis Dassilva, il 34enne senegalese vicino di casa della vittima – restano tanti, troppi interrogativi. 

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