
Un momento dello spettacolo
L’amore si scontra con la guerra e prova a resistere Come gli uccelli, il capolavoro teatrale del franco-libanese Wajdi Mouawad, in scena al Galli oggi alle 21, domani (ore 18) e domenica alle 16. Premiato nell’ultima edizione degli Ubu come ‘Miglior nuovo testo straniero’, lo spettacolo è diretto da Marco Lorenzi e racconta la storia d’amore tra il giovane israeliano Eitan e Wahida, ragazza di origine araba. Giovani e innamorati i due si conoscono a New York, in una scena d’amore tra le più belle mai scritte per il teatro. Nonostante le loro origini così diverse l’amore fiorisce e cerca di resistere alla realtà storica con cui i due ragazzi devono inevitabilmente fare i conti. Però il destino a volte gioca dei brutti scherzi, vestendo i panni di un ponte, l’Allenby Bridge, il famoso passaggio che collega Israele e la Giordania. Qui i personaggi spalancheranno gli occhi svelando al pubblico le verità più nascoste, il dolore dell’identità, il demone dell’odio e le ideologie più rigide che appartengono alle persone. La storia personale di Eitan e Wahida si intreccia così con l’attualità, con gli attentati, i conflitti e l’odio che ormai da troppi anni continuano a imperversare in quelle terre e soprattutto tra i due popoli, di cui i protagonisti sono inevitabilmente esponenti. Come gli uccelli supera il tempo e lo spazio addentrandosi in un labirinto di storie e lotte tra famiglie e diverse generazioni, ambientate in diversi luoghi geografici. Il pubblico verrà trasportato dentro un percorso di indagine emotiva sulla propria identità culturale e genetica e soprattutto sulle origini di ognuno. I biglietti sono disponibili online, sul sito del teatro, o alla biglietteria del Galli.
f. t.